giovedì 9 luglio 2009

Vivere ad Amsterdam senza senza farsi le canne

Nel post precedente Pech si fa delle domande a cui rispondo volentieri, perché così adesso ho anche tutto il discorso canne, sostanze psicotrope et varia come termine per far ritrovare il blog.

Premetto che io non ho mai fumato neanche una sigaretta in vita mia perché mi fa un po' tanto schifo mettermi in bocca certa roba che puzza, che ho sposato un non fumatore e che la maggior parte dei miei amici non fuma. Poi rimando anche alla risposta di Monica al Pech nel post precedente, che parla di tutt'altro, così tanto per far parlare una che mi conosce da una trentina d'anni.

"Salve, sono capitato qui girando a caso per vari blog e, leggendo qualche suo post mi sono fatto delle domande:

Perchè non parla mai di canne?"

Perché non me ne può fregare di meno, non è un articolo che tratto. Però non parlo neanche di Nietzsche (ho appena chiesto a Monica lo spelling preciso, appunto), di buddismo tibetano, fisica delle particelle e svariati altri argomenti, che per pura mancanza di tempo, interesse e soldi non posso introdurre nella mia vita.

"E soprattutto, si riesce a condurre una vita normale anche fumando White Weedle e orange tutto il dì?"

Bisogna chiedersi cosa sia una vita normale, la mia, mi dicono, non lo è per niente e come avrai capito non fumo né assumo niente di più forte della caffeina, quindi che ne so?

Posso dirti che conosco gente che manda vanti un lavoro e una famiglia fumando moltissimo dall'adolescenza, ma che non ha mai preso la patente e si fa scarozzare ovunque dalla mogli, perché proprio perché fuma da tanto non solo non è in grado di ricordarsi il codice della strada abbastanza a lungo da fare l'esame, ma anche in bicicletta è meglio che stia molto attento. La mia domanda quindi è: ma se divorzi, che fai, resti a casa? e, vale la pena di limitarsi la vita per così poco?

Ovviamente, essendo una fgrossa rimpicoglioni di mio, ti chiederei pure: ma cos'ha la tua vita che non va se hai bisogno di stordirti tutti i giorni fumando? cioè, un uso ludico della canna, alle feste, tra amici, c'è un sacco di gente che lo fa (e a me a quelle feste lì non è mai sembrato di divertirmi meno di loro) ma farsi condizionare il funzionamento quotidiano per arricchire le grandi multinazionali dela droga, caorra etc. perché mai?

"Ovviamente do per scontato che qualunque persona si trasferisca ad Amsterdam lo faccia anche per poter fumare qualche cannetta in santa pace...."

E qui posso solo risponderti come James Bond: never say never.

E torando al discorso per cui mi danno fastidio le canne e la gente che non ne può fare a meno: perché sembra un modo per limitarsi la vita. Cioè, uno viene ad Amsterdam, che è un posto che offre infinite occasioni per vivere, divertirsi, creare ecc. ecc. e l'unica cosa che dai per scontato è che la gente venga per fumare in pace?

Boh, secondo me questo si commenta da sé, ma sarà che io ho 42 e tutto quello che volevo fare di bello nella vita l'ho fatto. E anche tutte le cose brutte che mi sono capitate nella vita, e sono state parecchie anche quelle, me le sono risolta da sola e con la spalla degli infiniti amici a cui ho rotto l'anima.

Sarà che sono i rapporti umani costruttivi, la mia vera droga.

Comunque, da testimonianze dirette, io per chi viene ad Amsterdam a farsi le canne, raccomando il coffeshop Basjoe (un giorno racconterò come e perché) all'angolo tra Kloveniersburgwal e Rusland. E per gli adolescenti in vena di trasgressioni, vi volete perdere la foto davanti al Bulldog storico, quello in Ouderzijde voorburgwal (o era Achterburgwal?)

Insomma, quando torno mi informo e dopo quello sui sex-shop vi faccio anche un bel post sui coffe-shop.

23 commenti:

Monica ha detto...

abitando in una zona delle più tetre della piattura padana, direi che è qui che sarebbero necessarie le canne .... non lassù...

ma per fortuna mia i miei neuroni sono piuttosto stimolanti senza spinte in alcuna direzione.

... c'est a dire ...
che 'sto post tuo mi è piaciuto da matti!!

ma chi fuma deve pensare che il mondo sarebbe migliore se tutti fumassero, un pò come i testimoni di geova che devono evangelizzare gli altri ...


mah

Paola ha detto...

Io mi sono trasferita vicino Amsterdam e dopo 3 mesi ho persino interrotto la mia ventennale carriera di indefessa fumatrice (tabacco, poche sostanze psicotrope). Mi spiace Pech, fin'ora le statistiche ti danno torto :)

emily ha detto...

anni fa siamo andati a rotterdam a trovare mia sorella che faceva l'erasmus e in una gita ad amsterdam l'unica cosa che si ricordano tutti è che ad ogni passo qualcuno ci offriva droga da comprare. mio marito ci chiedeva allucinato: ma sembriamo gente che ne ha bisogno? siamo con dei bambini....da li abbiamo capito che nn si faceva differenza, sentivano che eravamo italiani e ce la offrivano, a quanto pare gli italiani vanno in olanda solo x il sesso e le canne.....quindi nn ti incaxx prima o poi qualcuno che ti chiede informazioni lo dovevi trovare!

Pastapippo ha detto...

Cara Mamma,
e` 'white widow', non weedle :P
tu mi cadi sul mispelling :))
Comunque...e` vero, non si puo` vivere ad Amsterdam senza farsi le canne.
Secondo me no...se non l'hai mai provato, a parte casi come Mamma, se ci vivi prima o poi la usi...e forse ne abusi anche un po'...ale`...e` libera, peace and love.
Poi pero` c'e` chi ci rimane attaccato e chi, come me, poi tronca definitivamente dopo le prime cannonate. Semplicemente dopo un po' di tromboni mi sono annoiato.
Il fatto e` che tutti gli olandesi (tranne ovvieamente rare eccezioni), l'hanno provata da ragazzi...poi la maggiorparte l'ha lasciata, un po' come in Italia avviene con la birra e i cocktail, tanto per intenderci...
mentre gli italiani che, almeno legalmente, non hanno potuto fare questa esperienza, appena arrivati qui recuperano e poi, dovrebbero, staccarsene.
E con cio`.
Boh.
Io qualche volta sul blog ne parlo.
ciao.
PP

Anonimo ha detto...

ciao, vivo in irlanda e conosco gente che non beve birra.... vale lo stesso che vivere in olanda e non farsi le canne ???
ahime... non sono io che non bevo birra...
ciao
elisabetta da cork

:-)

Extramamma ha detto...

Mi chiedevo infatti...brava meglio di Clinton e Casini :-))
Aspetto i post dei coffe/sex shop
true love xxx

Mammamsterdam ha detto...

Pastapippo, il mispelling non è mio(che manco li conoscerei questi nomi), era una citazione.

Boh, che devo dire, sono una persona che si è persa un po'di cose nella vita. Ma vedo che non sono l'unica.

ZiaCris ha detto...

Boh, mai capito chi sa fa le canne. Sono una ex fumatrice di sigarette normali, ma non ho mai fumato una canna e mai l'idea mi ha sfiorata...boh, proprio non li capisco. Come non capisco chi si sbronza, chi per sballare, per ridere o divertirsi deve bere, fare cose folli o fuori dall'ordinario...boh, mai capiti

LGO ha detto...

No, non sei l'unica ;-)
Dai, che la compagnia non è male :-))
(Io mi sono persa anche un bel po' di tuoi post interessanti ultimamente, ma a quello si può rimediare!!)

Anonimo ha detto...

Io speravo tanto in una tua visita, quando sei venuta qui invece.... non sei passata!!
Un abbraccio
Ornella

mamikazen ha detto...

sarà che io ne ho 42 e tutto quello che volevo fare di bello nella vita l'ho fatto

never say never, my dear... ;-) (ps: hai citato uno degli autori preferiti di Beer, lo sai?)

Pythya ha detto...

Nella mia vita mi è capitato anche di fumare qualche canna, ho fumato anche la White Widow, e quando sono stata ad Amsterdam a trovare la mia amica nonché titolare del blog (le era da poco nato il primo figlio), sono entrata in un Coffee Shop. MA ho anche visitato il Museo Van Gogh e quello di Arte Moderna, la casa di Anna Frank eccetera (insomma quelle cose lì per turisti) e, camminando parecchio a piedi, certi splendidi scorci di Amsterdam. Dopo qualche giorno, ho chiesto alla mia amica dove fosse il "famoso" quartiere a luci rosse (tra l'altro uno dei più antichi della città) perché il mio compagno ed io non l'avevamo proprio visto...e lei di rimando e sghignazzando: "ahahahaha per forza non l'avete trovato, siete gli unici italiani che vengono a fare una vacanza culturale ad Amsterdam!" COSA MAI AVRA' VOLUTO DIRE???? Ovviamente, bevo anche birra e vino, e in questo, non somiglio alla mia amica....

Elena Galli ha detto...

Canne o non canne... Mi sembra allucinante pensare che uno vada a vivere ad Amsterdam solo per quello!!! Ma che ragionamento é?!
Amsterdam è una città stupenda, fatta mica solo di fumo!!
Avrei potuto capire una domanda del tipo, hei tu come si vive in una città dove farsi le canne & Co. è legale?
Mah!

bambi ha detto...

io sono stata ad amsterdam e devo dire che ero quasi infastidita dall'approccio tutto italiano che era andato lì solo per farsi le canne
credo che l'olanda in particolare questa stupenda città offrano cose molto più belle dei coffee shop che sono soltanto una piccolissima parte della cultura olandese

nei coffeeshop c'erano prevalentemente italiani o al massimo americani o persone di colore, marocchini ecc, alcuni coffee mi sono sembrati davvero dei posti squallidi, altri ok carini e frequentati anche da olandesi, ma il turismo delle canne mi sembra davvero assurdo

secondo me andare in olanda pensando solo alle canne è infantile e sciocco, io ci andrei a vivere in olanda ma non certo per farmi le canne

il fatto che siano legalizzate è un bell'esempio di apertura e civiltà su questo non si discute, però smettiamola con questo binomio olanda=canne

Unknown ha detto...

mah,è capitato anche a me in erasmus a utrecht, tutti mi rompevano per venirmi a trovare per andare in giro per coffeeshop convinti che io fumassi...invece niente, ma quando dico dove ho fatto l'erasmus tutti subito pensano alle canne e non mi credono quando dico che non fumavo...sai come è, luoghi comuni di molti italiani...

Pastapippo ha detto...

:)
TI direi:"Allora quando torno andiamo in un coffee shop a farci due tromboni...", ma in effetti non mi da piu` gusto e non penso lo darebbe a te...non piu` di un bel bbq in giardino a inizio settembre ;)

la Simo ha detto...

per me è una questione di libertà e scelte.. ad Amsterdam puoi fumarti la tua erba in tranquillità senza essere trasgressore e perseguitato, in italia dei demonizzato come il tossico degli anni '90.. mentalità nordica VS mentalità bigotta influenzata da papi e politici..
lasciar scegliere è la soluzione..

karlissia ha detto...

ecco, se vuoi un introduzione alla fisica delle particelle (in gergo tecnico "i pokemon"), ti illumino volentieri! :P

andrea matranga ha detto...

Ciao Barbara. come stai? da tanto che non ci sente .dai un bacio da parte mia a tutta la tua stupenda famiglia

Anonimo ha detto...

Ok, non si va ad Amsterdam per farsi le canne e siamo concordi.. ma quanti luoghi comuni!!Frasi fatte tipo "io alle feste mi diverto anche senza sballarmi" oppure "se hai bisogno di fumare qualcosa non va nella tua vita"... ma dove vivi blogger??

tanaka ha detto...

Concordo su tutta la linea con i motivi del "fastidio" e su come sia riduttivo considerare Amsterdam solo come la patria della canna libera. In quinta liceo ero rappresentante di classe e toccava a noi scegliere la meta della gita. Ho fatto una crociata per convincere prof e preside che Amsterdam (c'ero stata l'anno prima con i miei) aveva molto da offrire culturalmente e che era un'occasione per smontare gli stereotipi bla bla bla (ovviamente avevo l'appoggio anche di tutti i fumaroli della classe, ma vabbe'). Alla fine hanno accettato, ma ci hanno portato dovunque nei dintorni, a tulipani mucche e zoccoletti di legno, pur di non farci girare per la città. Non volevano neanche darci il consueto pomeriggio libero. Ci siamo impuntati e abbiamo ottenuto un'ora d'aria. Che la quasi totalità della classe ha ovviamente trascorso in un Coffee Shop :-)

Mammamsterdam ha detto...

Anonimo, concordo, sono luoghi comuni sia quelli per cui ad Amsterdam ci si fanno solo le canne, sia quelli per cui si vive bene anche senza farsele. Solo che seguendo il primo concetto regali soldi alla camorra & soci, e seguendo il secondo vivi lucidamente, che per un control-freak come me non è neanche un'opzione da buttar via. Per esorcizzare i propri fantasmi ci sono anche vie costruttive e non solo quelle distruttive.

Poi l'altro mio luogo comune preferito è che un commento positivo e propositivo da un anonimo va cercato con il lumicino. Chi si firma, in qualche modo, riesce a veicolare meglio le prprie idee.

Allo stato brodo ha detto...

Io sono una persona che apprezza un buon joint (only weed, no tobacco) quanto un buon bicchiere di vino.
Come per ogni cosa non bisogna mai esagerare infatti se vivessi in Olanda tornerei a casa dopo una giornata di duro lavoro e dopo aver finito di lavare i piatti mi piazzerei sul divano con un grasso joint a guardare la tv.
Tutto qui!
Purtroppo ci sono tanti italiani che pensano che fumare significhi sballarsi a tutti i costi...