giovedì 2 luglio 2009

Tutta colpa dei giudici comunisti

Ogni tanto succedono piccole cose, ma che ti danno il senso che non sia tutto inutile. che forse riusciamo a tirarci su e ridiventare un paese civile. Da un gi:otto all'altro succedono tante cose: tra cui un terremoto, un risarcimento danni ridicolo, ma insomma, accordato) a una delle vittime della polizia del gi:otto precedente. De Gennaro per cui si chiedono due anni.

Chissà, nononostante la temporanea chiusura Schengen (grazie tante, adesso voglio vedere quanto tempo ci metteremo alla frontiera, sembra di essere tornati ai bei tempi della cortina di ferro con code che duravano tutta la notte), il fatto che entrambi i caselli autostradali dell'Aquila li abbiano chiusi alcuni giorni fa (arigrazie, torno ai bei tempi delle nause sui tornanti delle Capannelle, per andare in montagna).

Insomma, nonostante tante chiusure piccole, grandi e abnormi degli ultimi anni ("la crisi? tutta colpa dei media, noi stiamo tanto bene, allegri e spendete") comincio a intravedere uno spiraglio.

Certo, lo spiraglio nella testa della gente si farà più fatica ad aprirlo, ma mi consolo che gli elettori che ci hanno portato a ciò lo abbiano fatto per puro opportunismo e calcolo bottegaro, basta che il calcolo si riveli sbagliato persino a loro, e forse ci mettono rimedio.

Come lettura per le vacanze consiglio: Carlo M. Cipolla, "le leggi fondamentali della stupidità umana" in Allegro non troppo, riedito con i disegni di Tullio Pericoli, che solo per questo me lo dovrò ricomprare, visto che quello che avevo al momento latita.

Sugli stupidi al governo, posso solo accusarlo di lungimiranza: ma passerà, paserà pure questa. Il brutto è che per passare dura gli anni migliori della vita di un sacco di gente, anni delle volte sprecati, a meno di non fare sacrifici dai costi personali enormi. Come ad esempio tutti i ricercatori italiani che lavorano bene e con soddisfazioni all'estero.

4 commenti:

supermambanana ha detto...

visto che mi tocchi sulla ricerca, commento solo con questo qua. E tanto di cappello alla Rita che ci ha provato per tanti anni. E la quoto in questo:
il sistema antimeri­tocratico danneggia non solo il singolo ricercatore precario, ma soprattutto le persone che vivono in questa Nazione. Una «buona ricerca» può solo aiuta­re a crescere. Mi piacerebbe avere il tuo ottimismo, o meglio, so che passera', ma io penso ci vorra' molto MOLTO tempo. Mi sono rivista ieri Citizen Berlusconi, dopo averlo sentito nominare da Lorenza. Mi ha lasciato con la stessa bocca amara della prima volta che l'ho visto, vari anni fa. Consapevole anche del fatto che in Italia non si e' mai visto per intero. La strada e' lunga per cancellare un regime che non sembra neanche tale.

Mammamsterdam ha detto...

Argh, non mi funzionano i link, o saranno le mie solite misure di sicurezza.

Il sistema antimeritocratico è la prassi quando comandano i mediocri e i cretini, il punto è che la gente vota chi le assomiglia, soprattutto se per farsi votare vengono distribuiti posti a gogò a chiunque ossequi chi comanda senza porsi domande.

e hai ragione, che il tragico è che il regime non sembra neanche tale.

supermambanana ha detto...

ma perche' non funzionano i links? :-(

questo qua = http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_29/ricerca_clementi_e10bae7e-646a-11de-91da-00144f02aabc.shtml

Citizen Berlusconi = http://video.google.com/videoplay?docid=-7507586179468920585

Lorenza =
http://milanoelorenza.blogspot.com/2009/06/pillole-destate-di-liberta-e-di-musica.html

Pythya ha detto...

Non so se hai sentito della scoperta di tracce di acqua su Marte, sulla base di una ricerca effettuata da un'equipe di studiosi dell'Università del Colorado. Beh, il coordinatore si chiama Gaetano Di Achille, si è laureato in geologia a Chieti, ma è dovuto andare in Colorado per avere uno straccio di assegno di ricerca. Il resto segue da ciò. Ma che te lo dico a fare. Lo sai bene come si vincono i dottorati in Italia, e quando lo vinci perché non si sono messi d'accordo e allora PER PURO CASO vince qualcun altro sei in balia delle onde, nessuno che ti dica cosa fare, insomma sei un orfano. Quando ho discusso la mia, di tesi di dottorato, c'ero solo io con la commissione, e qualche amico. Quella, è stata la mia pietra tombale sulla carriera universitaria.
Come dicevo, il resto segue da ciò, anche il voto, anche ciò che si sa, su L'Aquila, e ciò che è bene non si sappia. Tanto se trapela qualcosa, è sempre colpa dei soliti "facinorosi" addestrati da non si sa chi (con questo sono stati bollati dal nostro premier dei normali contestatori). Ecco come siamo messi.