"Mamma, mamma, Orso ha un dente che dondola".
"Fai vedere".
Apre la bocca e c'è un dente leggermente stortignaccolo.
Mezz'ora dopo lo ritrovo a piangere con suo padre:
"Orso, ma ti fa male?"
"No, ma mi dondola, e la trovo una cosa tanto grave".
Poi il capo ha uno dei suoi lampi di genio:
"Orso, ma lo sai che se ti cade il dente, poi lo mettiamo sotto il cuscino e la fata ti porta un soldo?"
Smette immediatamente di piangere, interessatissimo.
"Davvero?"
"Certo".
"Ma no, è mamma quella che mi mette il soldo".
Ecco, secondo me i prossimi Sinterklaas e Befana ci penserà Orso a disilludere il fratello maggiore. E adesso come li terrò a bada con i ricatti tra dicembre e gennaio?
Ha ragione Graz, andrebbero congelati quando sono piccoli, teneri e innocenti. Poi crescono ed è tutta un'altra storia.
Da allora però abbiamo dei nuovi soprannomi in famiglia:
Ennio è Ennioman;
Orso è Wiebeltandje, ovvero Dentedondolo
Il capo è Knuffelpapa ovvero Papàcoccolo.
Solo io sono sempre io, anzi Barbara.
"Ma il bambino che era con te ieri di chi è" mi chiede il contadino Chicchirichì di Salino (si chiama davvero così) da cui prendiamo la frutta e i pomodori da imbottigliare.
"Il mio grande".
"No, perché ti chiamava Barbara".
Fa così quando vuole che gli dia retta.
Piccoli mostri crescono e da stamattina sono pure in colonia. Forse è la volta che questa settimana finisco di scrivere il libro.
10 commenti:
Ricordo un collega che raccontava di suo figlio grandicello che, svegliatosi e resosi conto che la famiglia si era dimenticata del suo dente, ha cominciato a strillare "sto per svegliarmi!!! IO sto per SVEGLIARMI!!!"
Io ho perso l'appellativo di mamma quando il bartender ha fatto due anni e mezzo: ha cominciato a chiamarmi Graz e tale sono rimasta. Nei momenti più intimi al massimo riesco ad ottenere un "Mà". Ovviamente la princi non ha mai voluto essere da meno ...
E questa cosa della colonia??? dove li mandi?
/graz
Continua a negare, negare anche l'evidenza rimangono sempre nel dubbio e peso che sia bello finche` dura!!!
in coloniaaaaaaaaa anche io voglio mandarli via.....nn li sopporto più queste vacanze estive stanno mettendo a dura prova la mia poca pazienza
il Tessitore Persiano, a cinque anni o giù di lì: «Andreina, ti vuole il figlio», una volta che era in giardino a casa dei miei e io non avevo sentito i richiami precedenti.
quanto a befane e babbinatali vari, devo dire che perlomeno non è stato boccalone come me, che mi stavo avviando in prima media bendisposta a continuare a credere nella buona vecchietta... quando si dice volerci credere a tutti i costi...
A me la cosa che faceva più ridere è il tono serio e disperato con cui diceva: io però la trovo una cosa così grave. Cioè, sapeva che nn era granché, però il suo primo dente, l'integrità del corpo che ti tradisce e comincia a sgretolarsi, povero, quanto l'ho tenuto nel cuore in quel momento.
hahaha,
supert da poco ha scoperto che mamma e papà hanno dei nomi e anche lui quando vuole qualcosa mi chiama, anzi urla: ELENAAAAAAAAA!
Saranno anche piccoli mostri ma simpaticissimi mostri!
Buona scrittura allora.
piccoli mostri insegnano ...
ahhh ho fatto una settimana ad amsterdam, posto stupendo, non appena avrò un po' più esperienza lavorativa credo che sarà la mia meta!
Ma si che tu hai una soprannome, sei Barbarella!!!
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