Ma perché prima delle due grandi vacanze annuali deve esserci sempre questa corsa contro il tempo? Come è possibile che mi si accumuli di tutto e non riesco a combinare nulla? Devo imparare a dire più spesso di no? E come faccio a dire di no a tutto se ci sono tante cose belle al mondo.
In tutto ciò ieri Ennio e il suo amichetto ADHD mi hanno coperto di impronte un muro, e Orso ha pensato bene durante gli ultimi tre minuti di cena, mentre ero a prepararmi per uscire e suo padre ancora non rientrava, di svuotare il barattolo di zucchero per tutta la stana da pranzo e portarselo dietro attaccato ai vestiti e alle scarpe per mezza casa. Sta ancora lì, esco per una giornatona di lavoro, e confido in santa Karolina che senza di lei ero ricoverata. Speriamo me la perdoni.
A volte vorrei chiudermi la porta alle spalle e rientrare il 2 genaio, ma ancora non posso. Mi manca l'aperitivo della scuola porca miseria, all'aperto nel solito cortile ventoso alle 18 di mercoledi, meno male che quando ho proposto di fare la zuppona calda per 100 persone nessuno mi ha detto di no. Spero di potermi portare dietro uno scaldaletto di rame e sedermici sopra.
1 commento:
Il tuo Blog mi piace molto, spero non ti dispiaccia se ti ho linkato tra i miei preferiti
Ciao
Trasparelena http://blog.libero.it/traspablog
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