Questa sera, durante la sessione igienica collettiva in bagno, Ennio ci ha fatto una domanda che dal tono gli stava molto a cuore, ma non ci abbiamo capito niente. Gliela abbiamo fatta ripetere 4 volte, e poi ci siamo arresi. cominciava con: Ma come è possibile che tutte le mamme e i papà e tutti i signori [mumble mumble] i bebè, come è possibile?"
Secondo me si chiedeva come è possibile che un bebè prima non c'è, e poi di colpo le mamme e i papà riescono a farlo arrivare? Ottima domanda, me lo chiedo anch'io a volte.
Ed è lì che il capo mi ha sorpreso: con la massima serietà lo ha guardato negli occhi, quel grumo irrefrenabile del suo sangue e della sua carne e gli ha detto: "Tu lo sai chi sei? Tu sei Ennio, figlio di Berend, figlio di Eli, figlio di Berend, figlio di Jilt, figlio di Wiebe, figlio di Berent, figlio di Maarten, figlio di Lubbert, figlio di Jan".
Biblico, non c'è che dire. Un ateo biblico, che a me in quel momento mi veniva da pensare "E Abramo generò Isacco generò Giacobbe ecc. ecc.".
Ho sposato un boscimane, un ottentotto, cosa sono poi mai, uno di quelli in grado di citare tutti i propri antenati. E mentre scrivo questo, e i tre maschi di casa accanto a me stano guardando Tom e Jerry su youtube, sento dire: "Aspetta, forse so anche come si chiama il padre di Jan" apre una finestra tra grandi proteste dei figli, va sul sito con l'albero genealogico, e si, di quel Jan c'è anche il patronimico. Sappiamo quindi che è figlio di Jan.
I miei figli possono citare i loro dieci antenati. Il che è più di quello che posso fare io. Ma proprio un archivista informatico mi dovevo sposare?
1 commento:
E' una cosa bellissima che possiate citare gli antenati, vi invidio.
Dalla parte della Traspanonna si dice che quando è mancato il Traspabisnonno (trisnonno del Mostro) l'ex re dell'Albania abbia scritto una lettera richiedendo l'eredità (che peraltro non c'era). A me piace questa leggenda, anche se sarà una allegra panzana sicuramente!
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