Stamattina ci siamo messi in moto tutti sul tardi ed Ennio andava ancora svegliato. Vado a fargli due coccole, e nel momento in cui gli scosto la coperta, lui se la ritira sulla testa dichiarando con voce perfettamente sveglia: devo un attimo mettermi in moto.
Oddio, adesso comincia anche lui.
Le mattine sono una cosa difficile. Il capo ha bisogno di un'oretta di rincoglionimento solitario davanti a computer e un caffé prima di arrivare a farsi la doccia, Orso è perennemente incazzato per le prime due ore, ma finora Ennio era la mia unica soddisfazione (perché anch'io avrei tanto bisogno di potermi mettere in moto con dolcezza, ma non mi si fila nessuno, però nel weekend mi lasciano in pace se dopo colazione mi rimetto a letto), perché con un po'di dolcezza e la promessa di qualcosa di interessante, dopo 10 minuti si sveglia come un grillo e salta su pieno di energia incontro alle promesse della giornata (di solito si comincia con quella di fargli il caffé d'orzo con il latte).
Adesso invece bisogna resettargli l'accensione. Mah. I bimbi crescono, le mamme invecchiano e nulla resta mai uguale.
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