martedì 16 novembre 2010

Wintersleep

Oggi è iniziato il freddo serio e dovrò ricordarmi di mettere in casa tutti i vasi di bulbi spuntati precocemente in questo inizio di autunno calduccio.

Vorrei fare un calendario dell'avvento con le belve, più che con i dolcini (ma anche quelli) con dei bigliettini di propositi di cosette carine da fare insieme.

Vorrei finire di sistemare provvisoriamente la cucina per la milionesima volta.

Vorrei fare un berretto di lana per mio cognato da regalargli a san Nicola.

Vorrei finire il mio libro autoprodotto di ricette e racconti abruzzesi delle prozie.

Vorrei dedicarmi di più ai maschi.

Ma quello che vorrei fondamentalmente è mettermi in letargo, uscire il meno possibile di casa e leggermi in santa pace i 300 libri regalati alla fondazione che mi stanno inscatolati dietro al divano.

Purtroppo non posso.

5 commenti:

Piccolalory ha detto...

Eh eh, anche qui la pioggia risveglia ottimi e impossibili propositi!

luby ha detto...

il letargo non dispiacerebbe neanche a me...

emily ha detto...

idem. l'idea del letargo mi fa vibrare le corde del godimento...pensa te come sono ridotta....

francesca ha detto...

Vorrei riuscire ad uscire dal lavoro in tempo per trovare l'ufficio postale aperto e spedirti il pacchetto che giace da un po nel cofano della macchina....ma mi sa che devo rimandare a domani!
francesca

Giorgia ha detto...

Io l'ho sempre detto che nella vita precedente ero un ghiro... e mi è rimasto l'atavico istinto letarghesco purtroppo.