venerdì 19 novembre 2010
La mia amica Vic si lancia
Io per Natale ho deciso di regalarmi questa farfalla su mousepad. Perché la mia amica Vic ha aperto un negozio qui. E questo semplice fatto è la realizzazione del motto: invece di piangere il bruco lei ha accolto la farfalla. Ve lo segnalo perché magari anche voi come me state cominciando adesso a fare mente locale su cartoline e pensierini.
E a parte che a me piace un sacco quello che fa lei, se non ci credete quardatevi il suo blog la cosa per cui la ammiro tantissimo è che lei l'ha fatto davvero. Il blog, con tutto quello che comporta, e il negozio.
La mia amica Vic è la mia amica Vic. Se avete letto Statale 17 ho parlato anche di lei e di suo padre. Da quando la conosco fa cose. In genere adora gli origami, più sono piccoli meglio è. Non è di quei fanatici che fanno le miniature con le pinzette, lei è per le sole mani, ma a Ofena ho ancora la sua gru alta meno di 8 mm. E infatti fra un po' ricominciano i suoi corsi di origami di Natale, per bambini e grandi, alla biblioteca di Pescara.
Però quello che fa benissimo, a mio modesto parere, sono gli acquerelli. Cioè, siamo andati in barca a vela sull'Ijsselmeer e lei invece delle cartoline faceva acquerelli e li spediva. Il nostro primo anno da sposati mi ha regalato una replica dell'Amicizia, di Egon Schiele, che un'acquarellista in visita ha definito tecnicamente perfetta. Per me questo quadro riassume tutto. Ci siamo l'una per l'altra anche quando non ci vediamo, non ci parliamo, non ci sentiamo. ci siamo e lo sappiamo.
E guardatevi anche questo tutorial che bello (che secondo me è la fontanella della Villa all'Aquila, dove ci andavamo a bere lo sciroppo di menta al baracchino).
Non avevo ancora linkato il suo blog qui perché non sapevo se stavo offrendo munizioni al nemico. Ma non ci sono nemici e non ci sono guerre se decidi di vivere la tua vita e viverla bene, restano farfalle e amiche. E lei resta e resterà la mia grandissima, meravigliosa amica da cui imparo sempre tanto. Grazie Bà. Ma tanto lo sai.
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4 commenti:
eccerto che è la fontanella della Villa, quella sopra, vicino al chioschetto. Che tanti anni fa era piccolo e blu, e nonno ci comprava le coppette al limone quando veniva la bella stagione e i gelati si vendevano solo nella stagione giusta. Altro che oggi.
E vaffanculo ai nemici. Viva le farfalle! :)
Non dico che valeva la pena passare tutto questo per leggere queste parole.
Ma quasi.
Poveraccio chi sta da solo, e non ha le amiche e le sorelle che ho io.
Hai solo quelle che ti meriti, intendiamoci.
E il poveraccio da solo non lo compatisco più, vedi commento sopra.
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