Sono tenerissimi, però pensa a come siamo ridotti nell'era del progresso.
Immaginati se a suo tempo Cartier Bresson avesse dovuto pixelare i visi dei bambini...
Mi sento come quello che sta sul treno e vorrebbe scendere, ma come si fa se quello sfreccia a 250Km?
Questa società se non è già alla frutta, ci arriverà molto presto con queste presunte regole delle quali poi, ovviamente, chi ha intenzione di delinquere se ne infischierà comunque.
Prendi il caso dell'ultima mignottella del Banana, i primi giorni sui giornali erano tutte foto pixelate (sarà ancora minorenne? sarà ancora vergine? seee buonanotte!), è bastata una settimana ed eravamo già alle zoomate sulle tette e il culo in prima pagina (sul Corriere, mica su Playboy...).
Tu mi dirai, ma la pixelatura serve per proteggere i minori.
Hai ragione, però se non siamo nemmeno più liberi di godere di una fotografia innocente, significa proprio che la nostra libertà è andata a ramengo.
Altro che società evoluta, qua siamo in un manicomio camuffato.
effettivamente però il commento di byte64 fà riflettere... la prima cosa che mi è venuta in mente è la speculazione dei prodotti"anne geddes"...anche lì ci sarebbe da discutere se vogliamo...
Si, ma distin8guiamo: le foto più o meno d'arte rappresentano modelli con -si spera- il consenso dei genitori e tutor.
Qui c'è la figlia di amici, non `mia e non posso decidere se sbatterla o no al mondo in maniera riconoscibile. D'altro canto la foto è troppo carina, io i miei figli li schiaffo in giro senza problemi, il pixel era solo una questione di cortesia.
Peraltro in altre occasioni non ho pubblicato foto di bambini non mie anche se il fatto che mi fossero pervenute forse implicava un consenso da chi me le aveva mandate, ma nel dubbio, no. un bambino orfano, abbandonato e caso umanitario ha già abbastanza casini di suo e magari da grande gli può scocciare.
(Poi io sono una chioccia narcisista, i miei figli sono i più belli del mondo e mi dispiace per voi che ve li puppate in tutte le salse).
7 commenti:
Si, sono una meraviglia.
Persino pixelati.
Sono tenerissimi, però pensa a come siamo ridotti nell'era del progresso.
Immaginati se a suo tempo Cartier Bresson avesse dovuto pixelare i visi dei bambini...
Mi sento come quello che sta sul treno e vorrebbe scendere, ma come si fa se quello sfreccia a 250Km?
Questa società se non è già alla frutta, ci arriverà molto presto con queste presunte regole delle quali poi, ovviamente, chi ha intenzione di delinquere se ne infischierà comunque.
Prendi il caso dell'ultima mignottella del Banana, i primi giorni sui giornali erano tutte foto pixelate (sarà ancora minorenne? sarà ancora vergine? seee buonanotte!), è bastata una settimana ed eravamo già alle zoomate sulle tette e il culo in prima pagina (sul Corriere, mica su Playboy...).
Tu mi dirai, ma la pixelatura serve per proteggere i minori.
Hai ragione, però se non siamo nemmeno più liberi di godere di una fotografia innocente, significa proprio che la nostra libertà è andata a ramengo.
Altro che società evoluta, qua siamo in un manicomio camuffato.
Scusa il pippardone... :-D
birbe che sono :)
effettivamente però il commento di byte64 fà riflettere...
la prima cosa che mi è venuta in mente
è la speculazione dei prodotti"anne geddes"...anche lì ci sarebbe da discutere se vogliamo...
Si, ma distin8guiamo: le foto più o meno d'arte rappresentano modelli con -si spera- il consenso dei genitori e tutor.
Qui c'è la figlia di amici, non `mia e non posso decidere se sbatterla o no al mondo in maniera riconoscibile. D'altro canto la foto è troppo carina, io i miei figli li schiaffo in giro senza problemi, il pixel era solo una questione di cortesia.
Peraltro in altre occasioni non ho pubblicato foto di bambini non mie anche se il fatto che mi fossero pervenute forse implicava un consenso da chi me le aveva mandate, ma nel dubbio, no. un bambino orfano, abbandonato e caso umanitario ha già abbastanza casini di suo e magari da grande gli può scocciare.
(Poi io sono una chioccia narcisista, i miei figli sono i più belli del mondo e mi dispiace per voi che ve li puppate in tutte le salse).
tanto per chiarire il cappotto te lo deve comprare la famiglia di lei!
Cristina
Anche se il figlio è mio Cristina?
Mo glielo dico, poi il papà è peruviano, chissà che altre usanze hanno loro. E io come suocera abruzzese le devo fare il collier d'oro, non si sfugge.
il corredo a chi spetta? alla mamma di lei?
(coperte,copertine, copertoni,lenzuola federe e affini)
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