Stamattina, primo giorno di scuola Mamma Orsa e Papà Orso hanno accompagnato concordi ed uniti la prole, alle prese con le nuove maestre e la nuova classe.
PrimA NOVITÀ, IL QUOTIDIANO SALUTO ALLA MAESTRA CON LA STRETTA DI MANO E IL BUONGIORNO GUARDANDOSI NEGLI OCCHI hanno subito il primo cambiamento: niente stretta di mano, per via della suina. Anche i cartelli avvertivano che chi volesse informazioni su come la stiamo affrontando, ci chieda pure. Sicuramente una di quelle circolari che qualcuno al ministero deve inventarsi.
Poco male, la maestra non avrà stretto la mano per evitare contagi improvvidi e la capisco benissimo, ma noi madri ci siamo sbaciucchiate quanto ci pareva. (Anche la prole, il capo stasera ha riferito che quando è andato a riprendere i mostri al doposcuola c'era una bambina che si stava pomiciando Ennio).
"Ah, si, e chi era?"
"Non lo so, Ennio come si chiama la bambina che ti stava dando i bacetti al doposcuola?"
"M., lei mi dava i bacetti e io scappavo", lo sapevo che al massimo mio figlio la scambiava per una variante da femmine di acchiapparella.
"Oddio, M., faccio io, peccato abbia dei genitori tanto noiosi".
M. e Ennio in realtà si sono presi molto un periodo in cui erano entrambi appena approdat a scuola e per caso si erano ritrovati a lezione di musica, con grande straniamento di noi madri, che non potevano essere più diversi, i due.
Lei una femminuccia femminuccia, vestita di rosa, la vocina pigolante e il cerchietto per capelli di piumino bianmo, composta e tranquilla. Un po'lagnosa quando i maschi, Jesse ed Ennio, non la stavano a sentire e parlavano tra loro.
Lui un maschio maschio che correva, urlava, saltava e costruiva grattacieli e ferrovie, isolandosi in quei momenti in una concentrazione ai limiti dell'autismo, che non ha orecchie per qualsivoglia femmina, madre compresa.
A scuola di musica invece la compostissima M., aizzata da Ennio, correva e si scalmanava nelle pause pre e post lezione. Finito il corso di musica basta, lui cn i maschi e lei con le femmine. E adesso lo sbaciucchia. (Brava).
"A Orso invece sei mancata", continua il padre-bollettino.
"Amore, ma davvero? Ma anche tu mi sei mancato moltissimo, come mai?"
"Perché a un certo punto non c'eri, e allora ho dovuto un pochino piangere".
Ossignore, e io sono quella orgogliosa dei miei figli autonomi. Ma diventare uno dei grandi della classe è una pietra miliare anche questa, e ben due maeste nuove, così all'improvviso, forse anche.
Poi con altre due madri ce ne siamo andate al Bagels and Beans di veemkade, oltre l'acqua, a strafocarci di brownies e cappuccini. Che non pare, ma il primo giorno di scuola è un grosso trauma pure per le madri.
E io quest'anno non scappo più e da mercoledi mattina inizio anch'io a fare yoga con Nel e le altre. che il bello delle scuole a indirizzo Dalton è che attirano tutti genitori con professioni libere o creative, quindi il mercoledì mattina, yoga per tutte.
Che ci vorrà tutto per riarrivare sane di mente alla fine del prossimo anno scolastico.
7 commenti:
Oh mamma, già il primo giorno di scuola :))
Qui manca ancora un mese, e fa un caldo bestia...
Ma che roba è una scuola a indirizzo Dalton? Ah, quanto siamo provinciali, quaggiù :)
Ciao MA, qui MC, molto colpita dall'inizio scuola oggi...un ottimo motivo, un altro, per pensare di trasferirsi in Nord-Europa! Ciao! E buon inizio...
Ma poi finite prima?
No, perché iniziare in pieno agosto, dimmi almeno che vi danno un mese di vacanza a Natale...
Sapevo che in Olanda le scuole iniziavano presto, ma il 18 agostoooo???
Noi si riparte il 3 settembre.
Per norma qui i bambini cambiano insegnante ogni anno. Siamo abituati alle maestre nuove.
Per me altro che Yoga. I miei buoni propositi dell'anno passato sono andati tutti a farsi friggere, per cui quest'anno non ne faccio e mi metto l'anima in pace ;-)
Qui le vacanze sono distribuite come segue:
- 6 settimane in estate, le tre megaregioni cominciano a sbalzo, per cui ce ne sarà qualcuna che ha cominicato a metà luglio e si fa agosto.
- 1 settimana a ottobre
- quei 10 giorni tra Natale e Capodanno, si ricominica il primo lunedi dell'anno
- 1 settimana a febbraio
- 1 settimana e a volte due a maggio
- un'iradiddio di ponti tra maggio e giugno a volte uniti come seconda settimana di vacanza.
È una cosa utile, i bambini non fanno a tempo a scordarsi tutto quello che hanno imparato e così non c'è manco lo stress da compiti delle vacanze.
Avere le settimane extra qua e là aiuta a tirare il fiato, o a fare qualche attività carina, o magari una vacanzina al sole per interrompere questi inverni così lunghi e biu.
Però a me le 6 settimane estive non bastano davvero (a me), perché potendo mi vorrei godere anche un po' di Amsterdam in estate, come adesso che abbiamo di fronte un po'di giorni di sole, invece di dovermi inventare qualcosa nei giorni biu, appunto.
E le settimane italiane mi servono come l'aria, per tirare un po'il fiato. Cavolo l'ho scelta a fare la libera professione nel momento in cui ho smesso la pillola, sennò?
Mi ha intenerito il pezzo dove il cucciolo "ha dovuto piangere un pochino" PER COLPA TUA!
Ho usato il tuo post come anatema verso le mie figlie: è arrivato il primo giorno di scuolaaaaaaa...sono indietro con i compiti e hanno avuto un bel brivido.
Sullo yoga concordo: lo faccio da 12 anni anche se negli ultimi sei mesi ho latitato, ma domani riprendo!
baci, p
6 settimane estive forse sono pochine davvero ma i nostri tre mesi o giù di lì sono un'agonia. Quando avevo i pupi a scuola organizzare le attività estive era un vero macello e allora si parlava ancora di iniziative sociali. Adesso mi dicono che le settimane di Estate Ragazzi o simili costano un botto e se hai due figli da sistemare fai prima a farti un mutuo.
Cmq, il primo giorno di scuola, quella vera intendo, è una commozione assoluta. Quei cosi che quasi non si vedono da per terra con la cartella e la faccia seria seria e financo un pò spaventata ....
Che struggimento!!
/graz
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