martedì 17 maggio 2011

Bloody things#@!

C' è che ho appena consegnato il nuovo articolo a Paul e guarda caso è sui pomodori, ho vissuto di pomodori, ho passato del tempo a spiegare in olandese in modo logico, conseguente ed organizzato come si fanno i pomodori in bottiglia fatti in casa, poi era la parte sparita in fase di revisione perchè lo so da me che era troppo lungo ma ci ho provato, insomma, ho vissuto e respirato e pensato pomodori per un bel po'.

C'è che sabato ci siamo improvvisate una cena con le mie due commariitaliane di Amsterdam Nord con mariti e figli al completo e che io la rezdora delle due ci siamo sparate un pomerigigo all' ingrosso per la ristorazione da cui siamo uscite cariche di ostriche, cozze, un vermentino di Sardegna eccezionale, passito di Pantelleria e altre cosette. che io a furia di vivere con tre maschi astemi, che non mangiano cozze e uno pure vegetariano delle volte mi devo appellare agli amici per mangiare un po' di robe che piacciono a me (in caso stiate chiedendo, ai bambini abbiamo comprato un paccone di bradworst che sarebero quelle salsicce che ci mettono 3/4 d' ora in padella a cuocersi, e poi abbiamo mandato i padri allo snack-bar sotto casa a comprare le patatine fritte di fresco).

C' è che in una settimana giovedì sera c' è stata l' inaugurazione dell' evento promozionale Magic Italy Tour sulla piazza dei musei e mi sono sbafata due tiramisù bellissimi, che ieri promuoveva invece la Romagna e vuoi tirarti indietro anche lì (qualcosa mi dice che come lo scorso è stato il mio anno torinese a questo giro si comincia con la Romagna, anche se sono appena stata invitata a cena da un canellese che dice di avere ancora del Nebbiolo in giro e si sa che io preferisco il Nebbiolo al Sangiovese). Il Canellese che questa settimana fa delle robe con la Taranta, tanto per dire il sincretismo.

C' è che la sera dopo avevo una lezione sui vini del vulcano (che è andata benissimo e la ripeto a fine giugno all' Istituto Italiano di Cultura) e che la sera rientro e chiedo al maschio come se la sia cavata per cena, che il maschio tende, come me, a tirar fuori dal freezer le pizze surgelate e pace, che uno si sbatte per cucinare ai figli robe che rifiutano e allora vai di pizza. E il maschio fa:

"Gli ho fatto la pasta al sugo" e io mi rallegro, perchè mi sembra in effetti poco educativo che in questa casa cucini sempre la mamma e le volte che tocca al padre questo mi va di pizza surgelata, che poi sa cucinare benissimo è che io e la vita non gli diamo troppe occasioni di farlo.
"Buono".
"Si, ho usato quel sugo che avevi lasciato sul fornello nella ciotol, anche se era strano. Ma ci hai messo dell' agar-agar"?

Quello signori era il mio tentativo due volte fallito di fare un antipastino di Bloody Mary in gelatina, la prima volta per la cena del sabato e non mi ha gelificato, la seconda ci ho rimesso un secondo sacchetto di agar-agar per sorprendere i miei enocorsisti della domenica e anche lì alla fine ho lasciato perdere.

Ai bambini è piaciuto da matti, io meno male che non ci avevo messo la wodka.

Ricetta:
-250 gr di passata di pomodoro, meglio se fatta in casa, come me che non faccio sughi pronti in estate ma mi limito al succo di pomodoro con la scusa che se mi viene voglia di un bloody Maru posso sempre ancora farmelo, mai fatto.
-un foglietto di gelatina, alla faccia dei veganisti e dell' agar-agar
- alcune gocce di tabasco, non l' avevo e ci ho messo il peperoncino in bottiglietta fatto eoni fa
- sale, worcestershire saus e un paio di capperi a piacere
- se volete una robina masticabile del cuore di sedano tritato a pezzettini ma ce lo aggiungete dopo.
- due cucchiai di wodka, sostituibili da succo di limone se invece preferite la versione Virgin Mary.

Scaldate la passata in un pentolino, scioglieteci la gelatina, quando è sciolta ci aggiungete tutti gli altri ingredienti e fate solidificare come segue:
o nelle formine da muffin in silicone, poi le spadellate sul piatto da antipasti e ci aggiungete quello che vi pare
o in delle coppette in cui lo servirete
o in una ciotola qualsiasi dalla quale, una volta solidificato, lo fate in pezzettini tipo caviale e quello potete usarlo su una fettina di melanzana grigliata e condita, su un cucchiaio di quelli da amuse-bouche per un aperitivo, da riempirci un uovo sodo tagliato in due. Fateci quello che vi pare e se avete anche voi ospiti astemi e timorati di dio, prima di vederli sbronzi sotto al tavolo prima ancora del primo, magari avvertiteli, che fa sempre piacere sapere se stanno tentando di sbronzarti prima ancora che tu ti sieda.

Enjoy.

5 commenti:

stefafra ha detto...

Se vuoi usare l'agar agar (per via dei vegani, vegetariani e magari porcofobi presenti) devi solo stare attenta a non cuocerlo con cose troppo acide o ricche di pectina, sarebbe meglio sciogliere la quantitá di cui hai bisogno per conto suo in un po' d'acqua bollente e poi unirlo al liquido che vuoi solidificare, devono essere caldi tutti e due, ma non bollenti, puoi scendere tranquillamente fino a meno di 50°C. A questo punto puoi aggiungere l'alcool di tua preferenza, che per via della bassa temperatura non evaporerá e non cambierá sapore. Idem per aromi e erbette varie, che resteranno fresche e arzille senza cuocere troppo.
Trucco da microbiologa che l'agar lo usa per farci crescere creaturine varie.
L'agar ha una simpatica proprietá fisica per cui fonde a una temperatura molto piú alta di quella a cui solidifica. Comodo anche per fare gelatine che non collassano quando fa caldo, tipo in una estate seria o in ambiente tropicale, dove la gelatina normale non funzionerebbe.

Pentapata ha detto...

la prossima volta se metti anche la vodka li trovi tutti e tre addormentati ....non è mica un'ipotesi da ecludere! l'altro giorno convinta di avere acqua nel bicchiere ho rabboccato il bicchiere del nano con del traminer ceco, non ha gradito..in effetti non era un granchè!!

Madala ha detto...

Forte la ricettina, la proverò, bella l'idea delle formine di silicone... Che dici, ci posso mettere vicino nel piatto una fetta di ricotta vaccina fresca fresca? Di solito l'abbino alla marmellata di peperoncino, ma penso che stia bene anche con questa gelatina, vero?
Grazie ciao.

Erika ha detto...

Ciao ^_^ leggendo il tuo blog ho preso nota del ristorante che consigliavi, il kantjil & de tijger, così nel mio breve weekend ad Amsterdam l'ho provato e debbo ringraziarti perchè abbiamo mangiato davvero bene!!
Erika

Mammamsterdam ha detto...

Stefafra grazie, infatti e stato il limone. Madala, la ricotta mi sembra troppo bagnata e leggerina, ma per le giornTe calde mi sembra l'ideale.
Mi fa piacere che il ristorante ti sia piaciuto.