mercoledì 8 dicembre 2010

Inizio d'inverno, sapori e colori


Se io di volta in volta mi ricordassi della sindrome premestruale prima che l'evidenza mi costringa, mi salverei da un sacco di patemi. Perché invece l'inverno me lo potrei pure godere se le paturnie di famiglia e le condizioni oggettive non interferissero.

In questo periodo vorrei godermi un po' di sana casalinghite con i bambini ma non si può: le prove del coro ci assediano, il lavoro e gli impegni pure e le vacanze le passeranno dai nonni.


Però ci proviamo: con Orso abbiamo passato un pomeriggio a dipingere piccoli oggetti, in bianco opaco e rame. Cose che uno direbbe: tanto poi devi levarli di torno, si, ma ci abbiamo provato e oggi attacchiamo con un minimo di decorazioni natalizie, il minimo sindacale.

E con Silviotta rientrata dall'Australia abbiamo passato una serata a confessarci e a mangiare i faciolini piatti, le taccole, affettate con il fantastico aggeggino che vedete tutto sopra, e che Francesca ha trovato a un mercatino e mi ha spedito. che anche veder arrivare un pacchetto per posta fa tanto Natale.


Inutile, per me l'inverno è chiudersi in casa a cucinare, mangiare, chiacchierare e leggere con le persone a cui vuoi bene. Abbiamo persino iniziato a comprare le noci da sgusciare, cosa che ha riempito Orso di entusiasmo, mentre Ennio ha aiutato con il tagliafagiolini, che poi scottati e ripassati in padella ci siamo goduti insieme.

Per cui persino la nevicatona di sabato mattina che mi ha costretta ad arrivare a piedi alla stazione, con armi e bagagli, e tutta bianca come un pupazzo di neve, mi ha resa felice perché nulla come una prima neve per fare inverno.

Che a me l'inverno piacerebbe ancora di più se potessi andare in letargo, invece mi appioppo da sola ogni sorta di impicci, come il mercatino di Natale di sabato, dalle 11 alle 16, in sint Jansstraat 37, insieme a Marina e ai suoi sacchetti. E a quel paio di panettoni e cotechini che potrebbero togliermi dagli impicci alla cena della Vigilia con gli amici, il nostro tradizionale appuntamento per prender fiato prima dei natali con i suoceri.

Se ci volete raggiungere, porto due noci anche per voi.

1 commento:

francesca ha detto...

Usiamo anche il nostro stasera, che proprio ieri ho comprato fagioli piatti dal marocco!
Anche i miei bimbi vogliono sempre girare la manovella!
E dell'inverno che dire.....piove da tre giorni e non c'e` piu` neve, voglio anche andare in letargo, invece e` un periodo di lavoro molto intenso in piu` arriva questa pazzia del Natale!