Come tutti stiamo preparandoci alle vacanze e le vacanze con i bambini, come ogni genitore sa, ha bisogno di un minimo di ragionamento e preparazione se ci vogliamo riposare anche noi.
A casa nostra il massimo della vacanza è spalmarci al mare per il massimo del tempo consentito dalle finanze e possibilmente in albergo e possibilmente con animazione. Il capo ordina per tempo gli arretrati di Nathan Never e se li legge meticolosamente sotto l'ombrellone. Io mi dò al bombolone rituale del mattino e se posso salto la colazione in albergo per precipitarmi in pasticceria e bermi un caffé con giornale e bombolone in santa pace. Dopo tre giorni di zombitudine io e il capo ridiventiamo persone gradevoli.
Ieri inoltre c'è stata la chat sulle vacanze sul sito Genitori Crescono e qui c'è da fare una parentesi. È stato un incontrarsi tra amici, anche se io in chat non c'ero mai stata e ho dovuto capire le dinamiche, le botte e risposte incrociate. Con mia enorme sorpresa ho scoperto che conoscevo quasi tutti lì dentro, per lo meno tutti quelli che hanno un blog.
Lanterna con il pupo in braccio che poi si è addormentato ed è dovuta andare a metterlo a letto. Un'altra, disperata perché la pupa a 11 mesi ha appena scoperto che ci si può anche addormentare tenendo la mamma per mano e cantando il mantra, si/ci chiedeva cosa consigliava Tracy Hoggs, la guru mito dei genitori con bambini che non si vogliono addormentare.Bello, spero si rifaccia spesso.
E la prima domanda è stata: ma voi come fate per coprire le vacanze quando quelle dei bambini sono più lunghe delle nostre?
Per me da piccola valeva: dai nonni. E mia madre, che tutte le ultime vacanze al mare le ha passate con noi o vicina a noi (e siccome alle 7 va a farsi un giro in bicicletta per fare moto, i bomboloni certe volte ce li riporta lei), adesso che sono grandi, se li porterebbe anche volentieri da sola al mare. E per me mare, diciamocelo pure, mare è l'Adriatico di sabbia.
Un pò come Francesca, che ha fatto una settimana al mare con Silvia in Romagna per poi farsi dare il cambio dai suoceri. Ecco, secondo me per chi può questa è la soluzione più classica di mare con i bambini. Che a stare in albergo scoprono e imparano a mangiare anche cose diverse.
Solo che come dare torto a chi, vedendosi la Romagna tappezzata di cartelloni come questo, ci rinuncia direttamente alle vacanze in Romagna al mare?
Mannaggia a loro, mi hanno rovinato tutta la poesia del bombolone.
E io allora ho preso un appartamento in Abruzzo, a Tortoreto per la precisione, che tutto sommato per le famiglie va molto meglio e per i bomboloni c'è Mauro in via Archimede.
Quello che davvero non capisco è che quando avevo 20 anni e lavoravo in albergo, eravamo soci di un gruppo di albergatori che si chiamava Family Hotels and Restaurants. E mi ricordo che guardavo a bocca aperta alle iniziative dei colleghi albergatori romagnoli, loro si che si organizzavano professionalmente e tutti insieme facevano dei depliant di offerte mirate alle famiglie in modo da farle venire al mare da Pasqua a ottobre. Loro si che l'avevano capito il meccanismo dei nonni al mare con i nipoti.
E diciamocelo, per un assessorato al turismo, per gli operatori, per la popolazione stanziale è il turismo per famiglie e per anziani quello che crea giro e dà i massimi profitti con il minor fastidio possibile. Spendiamo forse di meno su certe cose, ma non ci schiantiamo in auto alle tre di notte strafatti e ubriachi, non creiamo risse, non diamo fuoco ai cassonetti. Tutte cose che a un'amministrazione costano.
Perché invece di spender soldi in alcol e pasticche (queste ultime non portano soldi a chi paga le tasse per la propria attività) noi poveri fessi schiavi dei figli siamo tutti un gelato, un lecca-lecca, una pizzetta a metà mattina, una macchinina, un giro ai gonfiabili, una pistola ad acqua e canotto che si buca il giorno dopo.
E diamo relativamente poco fastidio, tranne forse in cucina quando ti capita il bambino inappetente, ma qualunque cuoco che sa il fatto suo risolve pure questa.
Insomma, io sia da ex- albergatrice, che da turista, che da genitore, mi chiedo: ma le amministrazioni romagnole cosa cavolo hanno in testa? A me dispiace per i colleghi che si sbattono tutto l'anno specialmente adesso che c'è crisi, e poi basta un cartellone pensato male per rovinare tutto.
Perché se fai parte di quel 30% di giovani disoccupati forse alla fine ti adatti ad andare in vacanza con mamma e papà e la fi.ga. te la coltivi in proprio e gratis, ma se hai i figli piccoli a cui far cambiare aria, ti metti a testa in giù ma la settimana la mare o in montagna ci provi a fargliela fare, anche in tempi di crisi.
7 commenti:
ma sai ... probabilmente siamo noi che crediamo di portare maggior guadagno a suon di merendine, pizzette, giostre ...
vuoi vedere che la fi.ga porta molti più soldi??? e abbiamo capito di quali soldi si tratta, no???
... paola
( che poi già che c' erano potevano sceglierne una FI.GA veramente, non quella roba lì ... scusa, ma lei proprio non la riesco a classicare nè come donna, nè tantomeno come fi.ga )
Guarda, a parte quello che noi pensiamo di spendere o meno, il punto è che anche in servizi - polizia, ospedale, NU ecc- un'amministrazione spende. E secondo me un prontosoccorso spende meno a curare un bambino che si è spaccato la testa che un ubriaco che provoca incidenti mortali.
Un certo tipo di turismo comporta maggiori spese e maggiori disagi per gli altri. Un albergo per famiglie a mezzanotte può chiudere, un albergo per festaioli deve avere il portiere notturno.
Insomma, ci sono anche dei modi di guardare a cosa ti rende di più che noi semplici consumatori non siamo tenuti a considerare, ma che un operatore e un amministratore se non sanno tenerne conto, sono degli incapaci.
Poi sul poster ci possono mettere chi vogliono. Però mi fa ridere che quelle amministrazioni che fanno le ordinanze contro le panze nude per strada e il topless in spiaggia, non battono ciglio a certi poster.
Sono due offerte diverse per due clientele diverse.
la FI.GA del cartellone, tira.
noi poco più che ventenni siamo diventati imbecilli ci siamo fatti dire che donne ti devono piacere.
riguardo all'economia,bhe Milano Marittima per citare un località romagnola tosta con il locale che gode del maggior numero di presenze di imbecilli famosi, accoglie anche le famiglie e i turisti stranieri di mezza età.
ma riviera romagnola spesso è sinonimo di discoteca rimbecillente, alcolici e sesso facile.
fattene una ragione.
a mia memoria però, resistono eventi come il festival degli aquiloni di cervia, che per i bambini di oggi che vivono di computer e psp è una manna.
io da animatore per diletto ti dico che il segreto e fare fare solo attività fisica ai bambini d'estate.
spossarli, sfiancarli, non tenerli mai fermi.
l'animatore fa il fisico,i pupi si sfiancano, i genitori oziano spaparanzati in amaca.
La nostra politica vacanziera è che magari di vacanze se ne fanno di meno, ma tutti insieme. E finora non c'è stato nessuno che si volesse prendere tutti e tre i figli per portarseli via, (cioè veramente mia madre magari lo farebbe pure, ma chi ce l'ha tutti 'sti soldi?) e io sinceramente di tenerne uno solo al caldo a roma non mi va.
Tornando a casa ho trovato una pubblicità di una pizzeria. In tema mondiali, undici graziose fanciulle con le tette di fuori. Credo che ci vorranno vent'anni almeno per ricominciare ad essere umani.
io ho fatto 10 giorni al mare partendo il giorno stesso che è finita la scuola e sono tornata molto riposata, ma i miei ragazzi sono grandi e io nn faccio più testo.
quanto alle tue riflessioni sul mrktg turistico ho le tue stesse perplessità: credo che il target più spendareccio sia quello delle famiglie e sia anche quello che da meno problemi. nn capisco proprio xkè nn si investa li invece di andare a pagare tettone idiote e alcool a manetta.
mah
io OT come sempre.
se passate per caso da Torino, battete un colpo. noi (quasi sempre, quasi tutti) siamo qui fino a metà luglio.
abbracci!!!
ciao, è la prima volta che paso di qua e, trovo svilentissimo quel cartellone anche se, da romagnola (dell'entroterra), so che molti degli habitué di riccione non vanno certo per il mare. Però faccio due postille:
1) Fi.ga. credo sia una bevanda, non sto scherzando. Vabbè, non per questo l'assonanza è meno triste;
2) sono stata 10 gg a Riccione l'anno scorso e voglio comunque spezzare una lancia per questa località: io ho frequentato luoghi davvero baby friendly (sarà perchè i gestori del bagno dove sono stata erano tedeschi): il business del nostro mare non è solo gnocca&locali, ma anche campeggi&famiglie. Ciao
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