venerdì 2 luglio 2010

Che cossé l'amooor

"Mi dai un bacetto? Se vuoi, eh."
"Voglio".
Orso mi bacia con i labbruzzi sbrodolosi.
"Mamma bellina, lieve mamma".
"Anche tu sei l'amore di mamma".
"Sai, io sono innamorato di te e quando non sono innamorato di te sono innamorato di Anouk".

Anouk è la sua maestra del nido e Orso ne è sempre stato innamorato. Ennio anche, ma Orso di più. E anche lei di lui, perché mi ha scritto una lettera di addio per lui che è bellissima, quella donna aveva capito tutto di mio figlio. Possa incrociarne almeno un'altra nella vita, magari un po' più coetanea.

"Però non voglio che Anouk lo sa".
"E perché no? Guarda che a tutti fa piacere sapere che qualcuno ti ama".

Silenzio.
"Aaron dice che le femmine sono stupide. E una volta ha fatto così a Vicente - imita king kong che si batte i pugni sul petto - e gli è uscito il sangue dal naso".
Mi disegna col dito il rivolo di sangue che scende da una narice Lungo le labbra e il mento.

"Tu invece sei fortunato che hai tante amichette, così lo sai che le bambine non sono stupide. Aaron magari non ce l'ha un'amica".
"Adesso vado, eh?"

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