domenica 20 dicembre 2009

Preparativi natalizi sotto la neve



Questa settimana ha nevicato. Dai nonni così tanto (30 cm.) che venerdì hanno deciso di venire in treno a prendersi gli Gnorpoli in vacanza, che le strade non li convincevano. Ma quando sono arrivati da noi si era sciolto quel pò di neve che c'era ad Amsterdam.

Poi sono partiti, in treno, che Oma e Opa avevano un biglietto gratis che scade a gennaio e che non avrebbero usato mai, e i bambini pagano solo il Railrunner, un biglietto da € 2.

All'arrivo, che oma ha la nevrosi dell'arrivo, bisogna sempre chiamarla per dirle che siamo vivi (per anni insisteva che era per sua madre a volerlo sapere, ma nel frattempo si è bello che capito che anche lei, come tutte le madri, ha bisogno di sapere che tutti sono rientrati sani e salvi a casa), mi ha fatto chiamare da Ennio.

"Siamo arrivati".
"Com'è stato in treno? avete fatto i bravi?"
"No". I dettagli latitano, peccato.

"Però qui da oma e opa c'è TANTISSIMA neve, poi ci andiamo a giocare".

Qui ad Amsterdam invece ha nevicchiato un po' da giovedi, ma con poca convinzione. Martedì stavano tirando su l'albero sul Dam. Mercoledì con Ennio abbiamo scelto il nostro di alberello minuscolo, ma anche così € 25. Io veramente non mi capacito.

Giovedì sera mentre il capo aiutava a riordinare dalla cena di Natale della scuola, io ho riaccompagnato a casa un po'di gente che altrimenti si sarebbe dovuta arrangiare con l'autobus, visto che anche ciclisti fanatici come loro non ce la facevano.

Mia madre a casa col patema anche lei, convinta che sarei passata a prendere il latte alla fattoria, e lei già ci vedeva slittare dentro al fosso ghiacciato. Fossi scema, ad andare per stradine di campagna a quell'ora.

Oggi però si è messo a nevicare di brutto anche qui. Ogni tanto vedo passare qualche eroico ciclista, tutto imbacuccato e in bilico, lentamente sulla bici. Li ammiro, ma io col cavolo che esco.

Il bianco natal lo festeggio molto più volentieri a casa, a cucinare, fare dolci e biscotti, marmellatine, basi da minestrone e pesto pronto, da vendere il 23 al mercatino di Natale al quale parteciperò. Se non nevica come oggi.

Però adesso il momento più bello della domenica pomeriggio. Mi guardo il paesaggio innevato dal letto, con un libro e il laptop. Che anche così si festeggia il sabba del signore.

6 commenti:

mamikazen ha detto...

certo che sui vostri tetti la neve ha tutto un'altro aspetto.

Mammamsterdam ha detto...

cioè?

graz ha detto...

bello bello!!! mi pare di vederlo :-)))

Un abbraccio grande grande (così, per abbracciarti)

/graz

Mammamsterdam ha detto...

Abbracciami, abbracciamo che fa sempre bene, specie con la neve.

Povere cane, ma fargli fare un giro da sole alle 23, quando in giro non c'è nessuno e loro dopo un po' rientrano per il freddo no?

Guarda, proprio un bel weekend pigro e cuciniero, a parte che con mamma abbiamo i bioritmi diversi ma ogni tanto ci ritroviamo in cucina a berci un te e fare mente locale.

supermambanana ha detto...

anche qui ha nevicato oggi!!
non avendo un blog mio, lo dico qui: buone feste a tutti, chi scrive e chi legge. Domani si parte, bimbi in eccitazione a mille, anche il piccolino per la prima volta non sta nella pelle, sono 10 giorni che mi chiede quanti sleeps mancano per andare dai nonni. Due settimane piene piene di ammuina, in tutti i sensi. Con la neve di oggi mi sono anche immedesimata nello spirito natalizio, che in genere la partenza per l'italia mi smorza all'istante - salvo poi smentirmi con la telefonata della suocera alle 5 di sera e tutte le paturnie ma dove si mangia il 25 e dove il 26, ma come tua madre non era in dialisi a Natale (eh no quest'anno no, guarda un po'?) ohh e ora come si fa con la zia... UFFA!!!! ma chissenefrega, voi ditemi dove andiamo a mangiare e noi ci accodiamo, che poi tutto gira intorno al che si mangia, e io che sono bandita dalla cucina, e mi rodo che vorrei fare dolcetti and stuff. Ah ho appena finito il pesto pure io, dicendo addio all'ultima pianta di basilico dell'estate. Vabe dai, solito malumore del prima partenza. Domani si viaggia, mi servono giusto quei 10 minuti per metter su i regali di babbo natale in soggiorno, che ovviamente lui viene anche se non ci siamo, abbiamo lasciato tanti cartelli sulla porta per dirgli che si deve fermare qui! E poi due settimane si sopravvive, e i bimbi sono contenti. Poi una settimana per recuperare. E poi si ricomincia a Dio piacendo con l'anno nuovo. Tanti auguri Ba, fate un bellissimo natale tutti insieme, tante cose buone da cucinare, e un grosso abbraccio a te e un bacio agli gnorpoli, e ci vediamo presto.

Mammamsterdam ha detto...

Guarda, non te le invidio per niente le vacanze così, ma immagino che i bambini e tuo marito si divertiranno un sacco, e tu un patto dolcetti con tua madre non lo puoi fare? Al limite li regali ai tuoi amici.

Meno male che almeno questo natale tua madre non è in dialisi, però veramente io prima o poi mi ammutinerei: vigilia dai genitori, natale dai suoceri, e da santo stefano libera uscita. Chissà?

Un abbraccio e divertitevi.