C' è costui che correttamente presenta le dimissioni perché non ha più la maggioranza comprata, cooptata, ricattata, piazzata. Gli assentisti, quegli che gli dicono sempre di si, a volte sono diventati assenteisti, fosse pure per ragioni igieniche (o, se a uno gli scappa, gli scappa, tanto l' età media è quella che è, la maggioranza è di maschi, vuoi che i problemi di prostata non siano più comuni del raffreddore?) e la cosa almeno una volta gli è stata fatale.
Aspetto il primo bischero che si fa tatuare la cifra 308 in caratteri gotici sulla chiappa e sulla fronte e poi si potrà parlare di degna chiusura dell' anno parlamentare.
Oh, Yeah.
C' è che il Presidente, dio ce lo conservi fresco come un cocomero in ghiaccio per almeno altre 3-4 legislature ma anche oltre, che fa quello che deve fare e coopta un tecnico, salvatore della patria, chetatore di mercati in maretta e di mercanti in fiera. Plausi. Applausi in diretta dalla Littizzetto (Luciana, dopo la politica che mi deluda anche la satira, non te la perdono). La sinistra inneggia: abbiamo fatto tutto noi.
C' è che l' unica cosa di sinistra qui dentro la dicono i militanti di Forza Nuova, cioè che stiamo svendendo il paese alle banche. E che la svendita la dirige il padre nobile del PCI in Italia. Mio marito lo dice da anni che gli estremi di destra e sinistra si assomigliano spaventosamente sempre di più, entrambi con la deriva fascistoide. Ma lui si riferiva al partito socialista olandese, non a Forza Nuova.
Oh, Yeah.
Allora, vediamo se ho capito bene tutto.
Comincia con un' Europa che fino a quando andava bene si è tenuta Berlusconi e i suoi accaro, come peraltro hanno fatto la Lega e Fini ai bei tempi. Ricordatevi questa parola, Europa. I popolari, tra cui il partito dell' ex-premier olandese, Balkenende, tanto cristiano, tanto sobrio, tanto olandese ed etico, signora miaaa, si sono tappati il naso, perchè fanno gruppone con Berlu e i suoi, che è buono per il 35% dei seggi europei dei popolari che quindi non lo possono buttare a mare. Così anche quel paio di iniziative antitrust contro lo strapotere mediatico del nostro, e la sua diretta conseguenza, mancanza di libertà di stampa, che pure vengono proposti in Europa, muoiono di consunzione lì dove si trovano.
Quella volta l' Europa non ci ha salvati, non le conveniva.
Perché non ce lo scordiamo, la libertà di stampa, il pilastro fondante della Eu, cari miei, mica bietole appena colte, è un principio
SA-CRO
IN-DE-RO-GABILE
IMMARCESCIBILE
finché bisogna sfrantecarci i maroni a paesi come la Romania, la Bulgaria, la Turchia.
L' Italia no, perché siamo grossi e fighi. Siamo grossi e fessi, ricordiamoci questa parte.
Quindi, vacilla il Portogallo, vacilla l' Irlanda (in Irlanda, mi dicono, con la scusa della crisi e dell' Europa e della bella compagnia hanno abbassato gli stipendi del 40%. Pensate al vostro stipendio, toglietegli idealmente il 40% e dirigetevi di corsa al più vicino ristorante della Caritas, quelli che sono sempre pieni e tocca prenotare in anticipo. Cominciamo a prenotarci tutti quanti. Un Irlanda l' hanno ingoiata perché c' era poco da scegliere e perché c' era questo nuovo premier pulitino, un po' più credibile e meno compromesso con le porcate di chi lo precede e allora la gente si è rassegnata).
Ricordatevi anche questa parola, come direbbe Lucarelli, credibile, che poi ci torno.
Poi la Grecia, signori, che bella cosa la Grecia, un campanello d' allarme per tutti noi. Perché con la Grecia è stato fin da subito chiaro, limpido e recoaro che tutta la storia era una porcata enorme per fargli pagare interessi che non si possono permettere e che ogni giorno di ritardo aumentava gli interessi e il casino, ma Franza o Allemagna, purché se magna, dovevano fingere di difendere il mandato dei loro elettori e perché no, farla cadere dall' alto, senza pensare che così ora che tocca terra si frantuma. Certe volte cadere dal basso è l' opzione meno dolorosa. Che il mandato degli elettori poi lo sappiamo che vale quanto il prezzo da carta da macero delle schede elettorali, ma sorvoliamo. E il referendum, cari i miei greci, ci potete condire la feta.
E l' Italia, nel frattempo? L' Italia che oltre a pagare interessi anche lei, aveva già pagato a suo tempo, un unicum, la eurotax per entrarci nell' euro, ve lo ricordate? Noi avevamo pagato in anticipo, a prescindere direbbe Totò.
Ma l' Italia è grossa, questo è il problema numero uno. È un delle maggiori economie in Europa, non ci giri intorno. Le banche europee, adesso ci arriviamo, quel sistema bancario che già da un bel po' minaccia di cadere e trascinarsi tutto dietro, tantevvero che abbiamo dovuto pagare con soldi delle nostre tasse, soldi che non sono andati alla scuola, alla sanità, allo stimolo all' economia, al welfare, ai servizi, con questi soldi abbiamo impedito alle banche di sprofondare. Perchè le banche, non so se lo sapete, una cosa buona l' hanno fatta. Ma non per noi, per loro.
Sono riuscite a farci credere che guadagniamo dei soldi che stanno belli al caldo e al sicuro da loro, nelle banche. E con questo sistema noi i soldi non li vediamo. Loro ci dicono che stanno lì, da loro, al calduccio, dalle banche, ma lo sapete cosa succede il giorno che l' Italia o chi per essa si desta e dice: vedo. Non diciamo: pago con il bancomat, la carta di credito. No. Se ci svegliamo una mattina dicendo: li voglio vedere i miei soldi, me li porto a casa e ci riempio un calzino, o un ditale, o un materasso, ognuno secondo le proprie possibilità, le banche chiudono. Se siamo dentro ci chiudono dentro e chiamano la polizia. È appena successo, ricordate?
Ecco, quelle banche lì europee sono fortemente esposte con tutte le economie europee, ma in particolare con una grossa, non la più grossa, ma quella che ha avuto la crescita minore in questi anni. Neanche una crescita zero, proprio all' indietro è andata.
Un popolo di santi, precari, cassintegrati ed eroi. Eroi di cosa non si sa, ma ci sta bene. Eroi nel mangiarsi la calzetta e il materasso che c' erano i nostri, quelli dei genitori e dei nonni, perchè viviamo in un paese sismico e a rischio idrogeologico e il nostro mode di funzionamento è l' attesa della catastrofe. E siccome ci siamo abituati, la attendiamo completamente indifferenti, per poi attivarci al volo nel momento del bisogno. Intanto la carestia è durata più a lungo del previsto e le riserve di grasso vedono il fondo. Non tutte, solo quelle non esportate all' estero.
Un popolo di santi eroi eccetera con un presidente del consiglio che gode del minor prestigio possibile per un capo di stato negli ultimi 150 anni. Ma cosa importano i fatti, quando la fa da padrone il marketing, condito di infotainment?
Stavolta l' Europa si è mossa. Non per l' antitrust, non per la libertà di stampa, non per gli insulti ai kapò e alle kulone ma perché oltre al grasso di riserva è finita la benché minima credibilità su norme che facessero bene al paese (quale?) e alle banche (sempre quelle).
La BCE ha smesso di comprare per un paio di settimane i nostri debiti e gli speculatori, gli ex-colleghi del salvatore della patria, si sono lanciati. Exit correttamente tappo.
Non siamo stati noi, ricordiamocelo.
Non l' hanno fatto per noi, ricordiamocelo.
Noi stiamo qui solo per pagare. Ricordiamoci anche quello.
Ora che dite, ho capito bene o ho frainteso qualcosa?
13 commenti:
direi che ci sta tutto.
Aggiungerei un altro paio di cosucce.
1) non solo B se n'e' andato di sua sponte, non l'abbiamo cacciato noi, ma Monti e' entrato di sua sponte (sua e del Presidentissimo), non l'abbiamo invitato noi. E' venuto in una casa lurida e tentera' di mettere in ordine, iniziando presto e finendo presto, come la signora Luisa. Solo che, proprio come alla signora Luisa, non gli si puo' chiedere di pulire il water: gia' che ci sei guarda anche quello, metti pure questo, ah, e se ci metti un 50% di quote rosa... qui non siamo nelle condizioni di fare ordinazioni. Pensiamoci alle prox elezioni, e facciamo meglio i compiti.
2) Mr.B non se n'e' andato. Ricordiamocelo bene e stampiamocelo sulle tette/palle a seconda. Lui e i suoi amici stanno li'. E se in questo momento risultano ineleggibili (i.e. se ci fossero le elezioni ORA andrebbero raminghi) non e' affatto detto che fra un annetto non lo ridiventino, che l'italiano ha la memoria cortissima. Speriamo che il governo tecnico chediolobenedica non ingeneri il rimorso del senno di poi, nel caso che fra un anno o quando sara', con le elezioni, il pingo ritorna piu' bello e piu' arzillo che pria.
3) la siniiiiiistra. Come diceva un mio amico su FB, tutti contenti che son riusciti a procrastinare ancora un altro pochetto la loro irritante accidia interna. E stiamoci.
4) le opinioni internazionali. Incontro persone (italiche) che dicono ah finalmente abbiamo un governo presentabile. Gia'. Peccato che non sia stato eletto da noi. Io dico che una bella figura mica l'abbiamo fatta. Incontro per esempio anche stranieri che invece dicono che abbiamo rinunciato alla sovranita' (e alla democrazia) in nome dei dettami monetari EU, mentre dovevamo farlo in nome del malgoverno, noi, e tornare alle elezioni al piu' presto.
Insomma, lunga vita e lungo governo a Mr.Monti, speriamo solo che ci si abitui bene al fatto di avere una persona seria su quella sedia li', cosi' la prossima volta ci pensiamo due volte prima di scegliere altri mentecatti.
un post G-R-A-N-D-I-O-S-O!
Purtroppo Barbara hai ragione. Nel senso che Monti farà il dovere dovuto all'economia ovvero comandare senza passare attraverso la democrazia. Vecchia cantilena quella della democrazia e del primato della politica. Smettiamola che sennò ci danno dei comunisti. Monti farà all'Italia quello che Thatcher ha fatto al Regno Unito qualche miliardo d'anni fa. Non solo saremo più poveri (che forse una decrescita, nel nostro stile di vita, ci puo anche - ho detto "anche" - stare) ma saremo anche più malati, più ignoranti, più precari. Non sono contento di come sia finita. Per lungo tempo ho sognato una liberazione elettorale, una vampata di orgoglio della mia parte politica. Son contento sia sparito il Delinquente (e non credo torni così presto e intonso - stavolta la caduta è pressoché definitiva), sono terrorizzato di tutto ciò che perderemo. Soprattutto in civiltà.
Io spero solo che non sia troppo tardi, e che i personalismi e i "facciamoci i cazzi nostri tanto poi ci salvano le chiappe" di greci, italiani, portoghesi e compagnia evadendo e corrompendo non mandino a puttane l'unione europea.
Qui non é questione di salvare le banche, é questione di salvare questa cosa bellissima che é l'unione europea, in tutti i sensi.
E noi italiani dovremmo unire le parti migliori di tutte le fazioni politiche e cercare di salvare il salvabile, che ci sará da spalare cacca per una generazione.
Ma giá mi aspetto il proliferare di cespuglietti a sinistra e centralisti indecisi che ricattano spostando un votarello a destra o a sinistra a seconda di come a loro conviene meglio al momento, fregandosene del paese, o dell'Europa.
Eh io dico di si. E anche supermambanana qui sopra di me.
Lo so, l' Europa è una cosa bellissima che ci dobbiamo tenere cara tutti quanti. e potrebbe essere proprio l' Italia a darle la spallata finale.
Perrò ragazzi, quanto ci costa a tutti quanti, in tutti i sensi. E capisco che questa sia la soluzione rapida, pulita, elegante, ma non è la soluzione migliore, per questo trovo giusto dissentire e far presenti tutti i dubbi possibili, far sentire la stanchezza mentale e morale, prima che economica, del Paese sperando che qualcuno lassù ne tenga conto. Ecco, dato il famoso articolo di Monti, non vorrei si mettesse a fare Marchionate perchè non ce la faremmo a reggerle ma neanche a contestarle in modo decente. Temo le derive violente e i colpi di stato, ecco.
(Che non ce lo siamo scelto noi, date le scelte che fanno gli italiani da anni e i motivi per cui le fanno, direi che sia solo un bene, nella pratica. Nel principio è una disgrazia).
mah, l'Europa delle banche è anche quella dell'euro, che ci ha già salvato e continua a salvarci dall'Argentinizzazione, quindi la mia acrimonia in tal senso è limitata.
Mi fa molto più rodere che, come dici tu, finché si tratta di libertà di stampa ecc l'Europa se ne frega perché sono "affari interni di uno stato", quando si arriva all'economia tira fuori i cannoni e scatena bombardamenti che neanche Dresda. Spero adesso si capirà che non esistono più, non possono più esistere, gli "affari interni di uno stato", e che al prossimo caso simile, in Italia o altrove, si cominci in tempo con qualche sassatina evitando il ricorso ai cannoni.
Quanto alla sinistra, io sono in genere molto critica del PD ma penso stavolta gli sarebbe straconvenuto votare, a loro ma non al paese, ed è stata generosità da parte loro rimandare. Basta vedere come Di Pietro invece c'ha provato.
Luisa
Concordo con la prima commentatrice ed aggiungo: qua in Germania l'hanno già capito che quelli che dovrebbero votare la fiducia a Mo ti sono gli stessi che hanno rispolverato la Finanza Allegra negli ultimi 17 anni. A pensarci a mente lucida, però (non ho studiato economia, ma ne parlo spesso col mio Economista, in casa): ma quando all'Ecofin, anni fa, hanno decretato di "ignorare" che molti Stati membri stavano sforandi i famosi parametri di Maastricht, non se lo sono immaginato che poi ci saremmo ritrovati così? E pure il fatto di ammettere l'Italia nell'Euro, con quel rapporto spaventoso deficit/PIL, accontentandosi (per ragioni polotiche) di un vago impegno a ridurlo, non era un po' rischioso? Io non farei cassa comune con uno scialacquone che non rispetta gli impegni..
Temo che tutti quanti, al momento, ci ritroviamo a scontare l'incompetenza in fatto d'economia di un'intera generazione di politici. E attenzione!, secondo me B. s'è solo ritirato in attesa di prendere possesso del Quirinale.. Di qua a due anni possono succedere tante cose.
Sono del parere che chi arriva a quelle poltrone, sia santi che eroi , diventano pezzi di m....
Qualsiasi governo si fara' sempre i cavoli propri ed il popolo sta li a raccatar briciole , dai tempi dei tempi!
Aivoglia a far scioperi, lotte e dimostrazioni...
Mia nonna diceva ...se casca un cetriolo va in c... all' ortolano!!!!
E noi di cetrioli ne avremo sempre piu' a bizzeffe !!!
Tutte quelle personcine non ci di filano di striscio!
E di o tutti e' , tuuuuuuttti tutti son cosi'! Non se ne salva uno!!! Che tristezza!
Mi accodo a Supermambana nel commento. Aggiungo che se uno/a qui in Italia pensa al domani e non ha il conto alle Cayman comincia ad avvertire vera PAURA. Siamo in tanti a non poter decrescere oltre. E poi la decrescita economica dovrebbe essere controbilanciata e resa positiva dal crescere dei legami sociali positivi, se non ricordo male. Invece, decrescere in un paese tipo quello che ci prospetta Desian, di gente sempre più incanaglita, individualista e ignorante è una prospettiva spaventosa. Spero di essermi solo svegliata di cattivo umore...
Infatti adesso sta aumentando la paura. Perchè non vi rileggete Stafano Benni, in particolare " Elianto?" Quell' uomo è spaventosamente preveggente, anche se sembra che racconti favole e in qualche modo trovo che ci dobbiamo armare moralmente per evitare di svenderci al primo che passa che ci mette a credere di poterci salvare (noi ci salviamo da soli, grazie) e dall' argentinizzazione, come ci è stato ben ricordato.
Mammamsterdam, il problema é che no, non ci salviamo da soli, ma da soli siamo bravissimi a incasinarci fino alle orecchie.
Vedi alla voce Mussolini, e vedi alla voce Berlusconi. C'é voluto l'intervento europeo per il Berlusca, ma per Mussolini ci era voluta una guerra...ci é andata anche bene.
L'unica paura é che il caimano sfrutti proprio tutte queste paure di golpe, di "Gomblotti delle banche" per tornare al potere, magari per farsi eleggere presidente della repubblica...
Adesso c'é solo da lavorare sodo tutti per spalare, spalare le tonnellate di macerie e altre schifezze assortite lasciateci in ereditá dall'"unto del signore" (come si era autproclamato una volta).
E sperare che magari dal dispiacere a Mr B. venga un accidente, che finché non é sotto due metri di terra ben compressa, o magari chiuso in una bara nel suo mausoleo superaccessoriato di Arcore, non c'é da star tranquilli.
A volte ritornano...
bellissimo questo blog
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