mercoledì 23 novembre 2011

Ma cos' è la destra, cos' è la sinistra

Stamattina mentre ci vestivamo per la giornata di prova a scuola nuova, le prime parole che dice Orso mentre si rotola dentro i pantaloni:

"Sai mamma, io uso sia la destra che la sinistra, perché mica posso starmelo a ricordare tutte le volte qual è quella che devo usare. Gli altri bambini invece o usano la destra o usano la sinistra".

Perchè domenica siamo stati all' IKEA per dare adenzia al povero padre morto ammalato e lavorante, per cambiare il 2, terzo e quarto pezzo di un mobiletto bellissimo ma sfortunato, in ogni scatola ci sono tre pezzi scheggiati, far stare zitti i bambini che alla parola IKEA cominciano con la lista delle pretese, e cercare di sopravvivere alla mia di influenza galoppante con il massimo rendimento (ho comprato altri due moduli del nostro futuro scaffalone a tutta parete) e il minimo sforzo (abbiamo pranzato all' Ikea e cenato alla pizzeria preferita), il tutto guidando in mezzo alla nebbia fitta, che se avessi potuto scegliere mi ficcavo a letto con il giornale e via.

E all' IKEA mentre facevamo una fila infinita, ho costretto i bambini a scriverselo da se il modulo di accettazione. E così facendo ho scoperto che Orso è ambidestro (il fratello è semplicemente mancino).

Dovrebbe esserci una morale in tutto questo, ma non la trovo.

Comunque oggi siamo andati insieme a scuola nuova in bicicletta con grande gioia di Orso, classe carinissima e bambini affettuosi (all' uscita: "Ho un sacco di amici, uno stava anche quest' estate al campo sulle dune", " e come si chiama?", "Non lo so"), maestra caruccia e comprensiva, che alla fine mi ha detto che è andata benissimo, che era curiosissimo e si è ispezionato tutto quello che hanno in classe e le ha detto che non somiglia per niente all' altra sua maestra, che adesso sta uscendo un po' fuori questa cosa, Orso e la sua vecchia maestra, con tutta la buona volontà, proprio non si prendono e non si capiscono come carattere, il che spiegherebbe tante cose.

Mentre me ne andavo ho attraversato il cortilone, sono andata all' asilo/doposcuola di fronte, ho aspettato una decina di minuti l' addetto all' ufficio che stava portando i bambini della pre-scuola (offrono questo servizio a genitori che devono uscire presto al mattino e consegnano i figli tra le 7.30 e le 8.30 alla pre-scuola, dove gli fanno fare colazione e li intrattengono con attività del mattino prima di portarli alle rispettive scuole) e mi sono goduta un nido di 2-3 enni che ballavano e facevano il trenino con le canzoni di Sinterklaa, come sono tipici a quell' età.

Il doposcuola è una sborata fotonica, direbbe il mio socio. Adesso, giusto per non lasciare nulla di intentato, mi informo a quegli altri due che ho più vicino casa, che mi semplificherebbe enormemente la logistica non tanto quel giorno fisso che ci andrà, quanto gli eventuali giorni extra in cui devo lavorare e recuperare due figli in due parti diverse della città.

Il primo passo è fatto. adesso devo piegare i 10 alberi di natale origami che Orso ha deciso di regalare per la sua festa di addio venerdì a scuola vecchia.

Ennio in tutto ciò sta cercando di superare il trauma del fratello che se ne va in autonomia, ci ha pianto alcune sere prima di dormire, ma stasera, a mobiletto IKEA montato, vecchio televisore della scuola di lingue con videocassette installato e una busta di videocassette di cartoni regalatami da Antonella (che oggi ha svuotato la baracca, mettendomi a montare lo scaffale nuovo (rientra suo marito che si affaccia in giardino e mi vede avvitare a mano una roba di metallo: che stai combinadno? Eh, sai, avevo delle cose da farmi perdonare da tua moglie, così mi ha messo al lavoro. Al che si è impietosito ed è andato a prendermi il giravite elettrico-fine della digressione), ci siamo messi dopo cena con una tazza di camomilla e un quadretto di cioccolata a guardare Chicken Run e così ci ha trovati il capo al rientro: sul divano con il timer perchè va bene che abbiamo montato la TV dopo 4 anni, ma sia chiaro che la somministriamo a quarti d' ora. Augh!

7 commenti:

Destinazioneestero ha detto...

Io a Istanbul con l'Ikea sono stata oltremodo sfortunata: pezzi rotti, pezzi sbagliati, per due mesi ho tenuto le valigie aperte in casa perché non si riusciva a comporre neanche un armadio! Ora siamo ancora in ballo con tre megapezzi di troppo che ci hanno lasciato in casa. Mio marito ha minacciato che se non se li vengono a riprendere entro due giorni li lancia dalla finestra...

Amedeo ha detto...

Sono felicissimo per Orso! Ma quanto! Vedrai, si rivelerà la scelta più utile per lui.

Fatte da' du' baci da quer pezzo de manzo de tu' marito - te passa tutto! ;)

barbara ha detto...

Beh, l'inizio sembra promettere bene, speriamo possiate tirare un po' il fiato, tu e l'orsetto piccolo.

Pentapata ha detto...

la mia minchionaggine ed io avremmo individuato una morale.
Avevi una seconda chance per non avere la manica sinistra sporca di inchiostro: l'hai persa, almeno al 50%.
non ti disturbare mi avvio verso quel paese da sola :-)

Anonimo ha detto...

sto ridendo per la risposta di pentapata, perché stavo pensando a scrivere qualcosa in merito, e nn mi è venuto nulla, ma serebbe stato di quel genere lì, per cui mi ci mando anch'io da sola :-)
sono contenta peril cucciolo, chi ben comincia, dicono...!
Per quanto riguarda Ikea fino ad ora nn abbiam preso bidonate...ho trascorso l'ultimo w-end a montarmi due cassettiere giganti, ultimi pezzi di una lunga serie, e forse i più complessi, ma quando ho terminato sono stata proprio contenta anche col mal di schiena. Per inciso, parlo al singolare prché mio marito partecipa come bassa manovalanza, ma le istruzioni le leggo io e...l'avvitatore elettrico... me lo ha regalato lui ^^..tutto detto!

Mammamsterdam ha detto...

Il bello è che dice che a scuola scrive solo con la destra, e la mia amica che ha un figlio in quella classe ha commentato pronunciando il nome della maestra.

L' altra mia amica insegnante scassamaroni mi ha fatto osservare che se continuo a pensare per lui sottraendogli occasioni per confrontarsi con persone diverse da lui quando impara ad arrangiarsi nella vita? Il che mi ha dato da pensare, ma pi come Rossella o' Hara mi sono risposta: domani è un altro giorno.

Si, si, sfottete voi due.

(a comunqeu chiunque abbia inventato il giravite elettrico, glid edico un Makitamonumento.)

lerinni ha detto...

piccolo orso, buona nuova scuola!
hai fatto bene, o montascaffali, hai fatto davvero bene.
e alle due squinzie che sfottono gli ambidestri, mando una pernacchia da destra e da sinistra.
erinni ambidestra (che a scuola scriveva con la destra, salvo poi tirar fuori la sinistra quando la destra cominciava ad accartocciarsi per i troppi appunti)