venerdì 1 luglio 2011

Perchè facciamo un favore all' amministratore della Ma-Vib scrivendogli. E gratis

Come tanti amici che mi hanno segnalato la questione anch' io ho scritto all' amministratore d' azienda che dichiara di licenziare le donne così stanno a casa con i figli. Il poveretto avrà sicuramente immaginato che una motivazione del genere può contare su una certa simpatia, che in fondo chi può essere contro a un maggior quality time per i genitori di figli, che i figli sò piezz' e core, nevvero?

Allora, io fingo che questa persona sia in buona fede e fingo anche che sia solo l' ignoranza a farlo parlare così. Vogliamo aiutarlo tutti quanti a capire il concetto? Vi va di scrivergli? L' indirizzo è info@mavib.com.

Qui sotto la mia lettera, da un paio d' anni grazie all' esempio di Donne Pensanti mi sono accorta che scrivere è un concretissimo atto sociale e che ha davvero dei risultati con i diretti interessati. Abbiamo denunciato per esempio pubblicità sessiste e offensive agli organi competenti e queste sono state ritirate. Abbiamo boicottato i prodotti di certe aziende informandole, e così queste hanno capito che non è vero che ai loro clienti piace essere considerati dei lobotomizzati. Gli abbiamo insegnato l' importanza delle conversazioni con e del rispetto per i clienti, se vogliono vendere. In genere gli toccherebbe pagare dei consulenti per capirlo, noi gli abbiamo regalato un po' del nostro tempo per spiegarglielo gratis.

Uno dice: a che serve, ma serve veramente, e io rispondo si, serve comunque di più che schiacciare mi piace su Facebook per esempio, perchè quello lo vedono solo i nostri amici che sanno già come la pensiamo, invece a gente che decide del destino di altri o che ha una funzione esemplare, facciamo solo un piacere a fargli sapere che no, la maggioranza della gente non la pensa come lui, sua mamma e sua sorella e le sue amichette, no, ci sono anche persone che non sono d' accordo con lui e non per questioni di chiacchiere, semplicemente perchè in questo paese c' è una Costitutzione, c' è una legge, che non ammette ignoranza e almeno alle leggi cerchiamo di dar retta. Gli facciamo un favore, ecco, sennò capace che si inguaia da solo, se qualcuno decide di denunciarlo.

Insomma, non gli scriviamo perchè potrebbe essere brutto e antipatico, no, gli scriviamo perchè è incostitutuzionale quello che dice e fa. (Poi se vogliamo è tutta la settimana che lavoro con un consiglio Aziendale Europeo, quindi licenziamenti e simili li ho molto freschi in mente).

Questa la mia mail:
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Egregio Amministratore Ma- Vib,

Mi rendo conto che data la crisi a livello mondiale le aziende fanno sempre più fatica e che licenziamenti e cassa integrazione sono a volte l' unica alternativa alla chiusura. Non posso a nessun titolo entrare nel merito della vostra decisione di procedere ai licenziamenti. Però in Italia oltre alla legislazione in vigore esiste una Costituzione e come cittadini italiani abbiamo tutti il dovere di difenderla, per questo le scrivo personalmente.

Penso di farle cosa gradita segnalandole l'esistenza di questo articolo della Costituzione Italiana (1948)

Articolo 37
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.
La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.

Come cittadina, persona e donna ritengo alquanto svilente che Lei si sia permesso di fare le affermazioni che leggiamo in questo articolo: http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/06/30/news/c_la_crisi_licenziate_solo_le_donne_cos_stanno_a_casa_a_curare_i_figli-18421119/ e darò sostegno e eco in rete - grazie al passaparola e all'invito a scriverle - alle lavoratrici e ai lavoratori che manifestano contro un'iniziativa vile e discriminatoria.

A parte che amministrare un' azienda senza avere le benchè minime conoscenze legislative sul nostro paese non è una questione personale di ignoranza, ma è incompetenza. Le aziende li licenziano gli amministratori incompetenti? Così, tanto per sapere.

Buon lavoro,

Barbara Summa
madre e lavoratrice

5 commenti:

Stefania Boleso ha detto...

Ciao Barbara,
Ho scritto anch'io all'amministratore delegato. Purtroppo pare che abbiano chiuso l'indirizzo info@, quindi le mail non le riceve più nessuno.
Questo è ciò che mi segnalava stamattina un amico, che di professione fa proprio il responsabile dei servizi informatici in un'altra azienda.

Mammamsterdam ha detto...

Allora funziona:-)

Amedeo ha detto...

Complimenti Barbara,
post esemplare.

ps: ho scritto anch'io, ovviamente!

barbara ha detto...

Non basta evidentemente farsi il sito Internet per essere moderni.
Serviranno a qualcosa le nostre email?
Intanto ci si prova.
Certo che è sconfortante (tra le licenziate, avranno dato la precedenza a quelle con più figli?)

Stefania Boleso ha detto...

Io per sicurezza sono andata sul sito dell'azienda ed ho mandato la mail a tutti gli indirizzi trovati nella sezione "contatti". Se @info non è più attivo, almeno uno degli altri lo sarà no? ;)