Ieri con Marina e Roberto siamo stati al festival di teatro da strada Spoffin, ad Amersfoort. Quello che abbiamo fatto e le foto vedetevelo pure qui, che ne vale tanto la pena.
Poi oggi, siccome il compleanno a cui doveva andare Ennio non era dalle 14 alle 17 come pensavo io, ma dalle 10.00 ("Vi stiamo aspettando, che viene Ennio?" "Azz") alle 14, siccome alle 11 ha chiamato don Stalin di passaggio ad Amsterdam che ho invitato al volo così ho avuto la scusa per un pranzo domenicale di carne e patate e zucchine gratinate al forno, poi mi sono caricata tutti in macchina, tranne il capo che saggiamente, visto il tempo è rimasto in casa e ci siamo ritornati con i bambini allo Spoffin.
Ci siamo allagati d'acqua che non ne potete avere idea, ma è stato bellissimo, e poi siamo andati ad Almere a prendere la bici nuova di Ennio, comprata su Markplaats a € 25.
Che poi avevano accanto una di quelle macchinine di tubi in metallo e pedali che qui chiamano skelter e Orso l'ha guardata e ha chiesto alla signora: "Ma vendete pure questa?"
La vendevano (non so perché ma a questo punto mi risuona nelle orecchie: la sventurata rispose).
Siamo tornati a casa con due bambini legati con una cintura di sicurezza su un unico sedile, altri 4 sedili smontati e ripiegati e infilati dove si poteva, la macchinina, la bici e la prova che la legge dell'incompenetrabilità dei corpi in fondo potrebbe solo essere una leggenda urbana.
Domani se un momento non piove fotografo la macchinina e capirete.
E devo pure rendere a don Stalin tutti i soldi che gli ho estorto un po' alla volta per arrivare a pagare lo skelter, che hanno voluto € 50.
Poi che dico che io la domenica come massima aspirazione ho quella di poltrire a letto leggendo, maiala.
2 commenti:
Helter Skelter!
Ero rimasta un po' indietro e ho letto, riso, e mi sono appassionata.
Un grosso bacio.
La domenica, a meno che non ti senti un Dio (e anche in quel caso, poi, non è detto...), bisogna poltrire. E' un dogma :-D
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