mercoledì 18 agosto 2010

Ecche la tenghe


Il titolo sopra era la frase con cui un amico di mio padre, indicando la macchina fotografica, annunciava di avere le prove che la tale bonazza da spiaggia veramente prendeva il sole in topless. Erano gli anni 70 e a Tortoreto già oggi tutto questo topless si fa fatica a vederlo, figuriamoci allora, anche se i costumi infrachiappe nel frattempo sono aumentati, il che mi rassicura sull'evoluzione dei costumi. (Sorvolo su quello che pensavo e penso di uomini che tra amici si fanno le battute sulle bonazze da spiaggia, lì mi sa che i tempi ancora non si evolvono).

Però se si considera che i primi due giorni, quando andavo a prendere Orso dallo skate e toccava insistere e trascinarlo, mentre suo fratello derelitto ci aspettava sotto la pioggia al campo di calcio e il massimo che gli vedevo fare era la scivolata di chiappa o lo slittino, il grido esultante me lo concedete?

Oggi che non c'era la fretta del ritiro, perché causa pioggia torrenziale Ennio ha deciso di non andare a calcio (in realtà voleva partecipare allo skate e dopo averlo chiesto gentilmente - tanto a questi corsi ci sono tutti i giorni dei ragazzini che no vengono per tanti motivi- ha tranquillamente potuto) ce la siamo presa con calma.

E io ho le prove. Fotografiche.
Prego notare la souplesse della rincorsa e la sicurezza nello scatto.









Anche nr. One che oggi per una volta ha imitato lui il fratello, non se la cava male. Anche se Orso un paio di giorni fa, alla domanda se avesse imparato a fare una roba del genere, sollevare lo skate standoci sopra, diceva con sufficenza:
"Il maestro dice che è solo per lo show". Con il sottinteso: scusatemi, ma qui si sta facendo sul serio. Ma stavolta il principiante è il fratello e lo scusiamo.

Poi quando la cara amica mi chiede perché non prendo il sole in topless posso solo rispondere che io in genere il sole lo prendo a Tortoreto e conosco i miei polli, ma che dalla settimana prossima la famiglia Diga la domenica mattina la si troverà alla pista di skate, madre compresa. Che gli skeeler di seconda mano me li sono già comprata e figuraccia per figuraccia vado a fare un po' di allenamento e poi mi vedrete sfrecciare sulle piste ciclabili pure a me. Che con quei caschetti lì ho risolto pure il problema capelli sotto la pioggia.

Adesso, tanto per concludere, io e nr. Two ci stiamo godendo la casa silenziosa mentre nr. One sta qui:

2 commenti:

barbara ha detto...

wow. ma che belli che sono. E per un attimo (sarà l'ora tarda, che non riesco a seguire gli anacoluti?) ho pensato che volessi metterti in topless sulla pista di skate.

Mammamsterdam ha detto...

Eh, non so se è l'abbronzatura o proprio è il clima grigiolino nativo che gli si confà, ma quest'estate mi sono diventati due bonazzi da spiaggia pure loro. Ci è voluto Corepeloso a farmi notare che nr. Two ha perso proprio le rotondità da pargolo e adesso ha la faccia del ragazzino grande pure lui.

(no, in topless sullo skate no, non sono esibizionista fino a questo punto).