lunedì 5 luglio 2010

In bici per la campagna a Noord


Questi ultimi due weekend con i bambini siamo sempre stati fuori e siamo riusciti a darci un principio di abbronzatura. Il capo, povero deve chiudere tutti i lavori sospesi prima delle vacanze e non gli pare vero che ci togliamo di torno. Tanto io mi sacrifico volentieri, anche se quando torno sono assolutamente morta.


La settimana scorsa siamo andati in bici alla nostra fattoria preferita, non tanto per prendere il latte (che pure ho preso in grandi quantitativi per i miei tentativi - riusciti, di feta fatta in casa), ma soprattutto perché hanno aperto il giardinetto con la gelateria.

Io ci devo credere del tutto che facciano il gelato con il loro latte biologico, propendo più per un sacchetto di preparato sciolto nel latte e ficcato in gelatiera, ma vuoi mettere l'ambiente e l'atmosfera?
E poi per tutti i gitanti in bici che passano da quelle parti è un gran bel posto dove sostare, dissetarsi con il latte freddissimo del distributore, o farsi un caffé con torta di mele (anche questa, si vende surgelata ed è l'ubiquitous torta di mele di tutti i caffé olandesi). E fare pipì, che anche i gitanti hanno vie urinarie funzionanti.

Tanto per la botta di poesia bucolica mi è bastato come sempre il paesaggio e per una volta che non ci siamo andati in macchina ci siamo addentrati tra i canneti.

Questa è una zona di nidificazione e abbiamo visto tanti uccelli. addirittura un cigno che metà sulla strada e metà sull'erba si ritolava sulla schiena come fanno i cani, e purtroppo non ho potuto fotografarlo.

Anche se Ennio si è lamentato tutto il tempo che lui voleva andare a casa e non a esplorare e a nulla sono servite le mie rassicurazioni che quella era un scorciatoia.

Domenica scorsa poi nel pomeriggio più caldo dell'anno siamo andati alla festa di Bettina, una di quelle belle feste di latinoamericani che ti baciano di default e parlano spagnolo tutto il tempo.

C'è stato chi ha trovato un'ottima soluzione al caldo, e chi ha fraternizzato con il cane dei vicini.


Il bello è che queste ultimi due weekend di feste e barbecue ci siamo rivisti e riaggiornati con tutti gli amici del vecchio quartiere ormai dispersi per tutta la città, ed è bello rifare le misure ai bambini che sono cresciuti, confidarsi, sfogarsi e passarsi divani e vestiti usati.


Poi manco a farlo apposta giovedì è passata a trovarmi Supermambanana di passaggio congressuale ad Amsterdam e siamo scappate, approfittando delle sere lunghe, a Monnickendam per farle fare in macchina un giro bucolico e andare a mangiare al nostro thai preferito a Monnickendam.

Dove il centro era bloccato perché quella sera si esibiva la banda della marina, che quanto sono belli in divisa i marinai.
"Ma questi sono gli stessi che suonavano ieri sera allo Spui", fa lei mentre cercavamo di decidere del menu e li sentivamo aprire con Thriller.

Al dessert, quando hanno attaccato Rosamunda ne abbiamo avuto la certezza definitiva. Che le bande estive in luogo di mare hanno repertori paragonabili a tutte le latitudini.

Noi invece siamo risalite sulla diga, siamo andate a Marken e ci siamo aggirate tra le case su palafitte silenziose, esplorando i vicoletti, passeggiando sulla diga circondata da canneti e versi di papere e rane e parlando di polticia.

Perché chi l'ha detto che le mamme blogger parlino solo dei figli?

4 commenti:

supermambanana ha detto...

ecco, cosi' mi risparmio la mail in cui ti dovevo chiedere di ripetermi il nome del posto dove siamo state :-) merci bien

graz ha detto...

Fico!! SuperMam, io di figli NON parlo quasi mai che i miei virgulti ormai ... e poi sono molto molto molto scarsa di prolattina .. ;-)) .. però se congressualmente passi di qui possiamo parlare anche di altro .. niente palafitte però!!! :-))

/graz

emily ha detto...

ma gli hai fatto fare tutta quella strada in bici e sotto il sole??? ma tu sei matta da legare!!!
devo incitare i tuoi figli alla ribellione!
che invidia x queste iniziative, qui è proprio un deserto sociale.

TopGun ha detto...

la campagna fuori Amsterdam è favolosa d'estate.

io sono stato nell'angolo turistico che più turistico non si può di zaanse schan.

a parte il gelataio Napoletano con l'apecar all'inizio, che è tutto un programma....mi sono innamorato di quell'angolo di campagnia (seppur turistico).

una signora gentilissima di un negozio di dolci, dopo che ci siamo spazzolati uno di tutto, ci ha regalato dei biscottoni (credo al burro) che ancora me li sogno la notte :D

Bellissima cosa la gita a nooord con la bici!