giovedì 8 luglio 2010

Denti e (scarso) giudizio

Io sono una madre degenere, questo pomeriggio me ne sono convinta. A mia discolpa dico solo che sono figlia di genitori degeneri. La prima volta che sono andata dal dentista in proprio avevo 12 anni, no, questo è.

Altre volte ci andavo per accompagnare mia madre, visto che entrambi i miei genitori hanno avuto un sacco di rogne con i denti, solo che lei ci andava, lui invece era terrorizzato fino a che non era troppo tardi e si sparava delle overdosi di novalgina quando gli facevano male.

Da due genitori così che ci poteva uscire?

Per due anni non siamo più andati dal dentista perché non arrivavo mai a ricordarmi di prenotare. Poi ci siamo andati e la sentenza è stata che sia io che Ennio avevamo un'otturazione da fare. Oggi ci siamo andati.

La mia otturazione è andata benissimo, mi terrorizza come sempre l'idea dell'ago dell'anestesia, che manco ho sentito, per cui in passato carie leggere me le facevo senza. Io al contrario dei miei e nonostante l'incuria sovrana non ho mai avuto problemi con i denti, che pure tratto da far schifo, cara grazia se me li lavo a fine giornata regolarmente.

Da una madre così, che ci può uscire, odontoiatricamente parlando, povere creaturine mie?

Beh, c'è uscito un Orso che si lava i denti da solo, accuratamente e benissimo e non ha un problema al mondo.

C'è uscito il povero Ennio che di suo è sciaguratello, cioè, volevo dire, meno accurato, i denti li lava, ma andrebbe rispazzolato e controllato, e lo so che dovrei fin dalla prima visita al dentista con lui, solo che poi non lo faccio.

Insomma, si siede un pochino teso ed eccitato, pronto per la grande avventura, apre la bocca e la dentista fa:
"C'è un ascesso".
Io manco lo so cos'è un ascesso, mi avvicino, guardo e urlo:
"Oddio che brutto".
Poi correggo il tiro:
"Cioè, volevo dire, ma guarda tu che cosa interessante che hai, Ennio, una bollicina sulla gengiva".
"Bisogna toglierglielo il dente, è da latte, si fa prima che a trattarglielo".

Glielo abbiamo tolto. È stato eroico. Ha pianto solo un pochissimo, ma più per l'impressione di vedersi il dente sanguinolento uscire dalla bocca che per il male, credo.

Io mi sono sentita madre di merda, assassina della mia carne, un po' schifata da tutto il contorno di bassa macelleria compreso il molare in uno scatolino nella mia borsa, che lo scatolino si è aperto e mi e toccato cercarlo tra avanzi, monetine, penne sezionate e intere, tamponi intonsi e robe varie che ho in borsa.

Poi per fortuna hanno anestetizzato pure me.

2 commenti:

Spora von Paris ha detto...

LOL!!

mamikazen ha detto...

Guarda, se può consolarti il seienne l'anno scorso ne ha curati 4, di denti da latte con cariette. E sono una madre tanto più degenere di te che quello che mi ha fatto male non è stato vederlo sulla poltrona a bocca spalancata (dove peraltro era perfettamente a suo agio, mai detto "a"), ma gli ***anta euro a botta!!!!!!!! E sia detto per inciso, lavarli è fondamentale, ma pare che la tendenza alla carie sia genetica.