Basta, ce la posso fare e speriamo che duri. Ieri ho rimesso a posto 2/3 della soffitaa, portato giù, aperto e in parte organizzato delle cose di cucina che ancora non ritrovavo (anche se il mio bellissimo servizio di bicchieri Le forme del bere di cui mi sono innamorata a 17 anni e che alla fine mamma mi ha regalato per il matrimonio - grazie mamma -latita sempre).
Quando alle 16.30 sono uscita per riprendere i bambini dai vari amichetti con cui hanno passato la giornata (questa settimana abbiamo le vacanze d'autunno da queste parti, visto che in estate ci toccano 6 settimane e basta) avevo l'ingresso pieno di carte e cartoni da buttare.
Ho appeso lampade in tutti i bagni, che le perette attaccate con lo sputo e i blocchetti mi fanno tristezza. Ho cominciato a brigare per finire di appendere tutti i quadri che ancora o a terra e che regolarmente si rompe qualche vetro della cornice. Ho buttato cumuli di carte, sistemnato biglietti da visita, finito di organizzare il corso Vini d'Italia che parte mercoledi e domenica prossimi.
Ho tolto scatoloni (perché li ho aperti e smistati) dal sottoscala in camera nostra e dal futuro bagno delle femmine per ora ridotto a ripostiglio scatoloni. Ho messo la scrivania e appeso la lavagna in camera di Ennio (i lego sparsi, no, no ce l'ho fatta, li ho arrotolati nel tappeto e cercherò oggi di convincerli che tocca a loro).
Ritrovo cose, vedo gente. Forse prima o poi avrò una casa grossomodo definitiva pure io.
2 commenti:
Vai, vai, che sei efficientissima.
Oggi da qui si vede il Gran Sasso innevato.
Meno male che ci sono le borse dell'acqua calda - per di più vestite - per scaldarsi e coccolarsi ;)
smetti che mi vengono i sensi di colpa.
cristina
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