martedì 26 ottobre 2010

Giochetti sessuali

"Orso, ma come mai ti interessa il sesso?"
"Orso, se tu vuoi sapere qualcosa basta che ce lo chiedi, che problema c'è, noi ti diciamo tutto. Ma il sesso non è per bambini è per le persone grandi e io non voglio che magari vedi cose che ti possono dar fastidio".
"O magari che ti mettono paura, io lo so che non te lo devo dire così, ma molte cose non sono per bambini e voi siete piccoli".
"E poi chi ti ha detto come si scrive?"

Siamo ancora abbastanza seri tutti quanti quando lui risponde.
"Mentre stavamo facendo i giochini al computer si è aperto da solo e poi un paio di volte ci siamo andati anche con Ennio".

Ennio fa un debole tentativo, non di negare, e manco di protestare, ma reagisce alla chiamata a correo.

"Va bene, facciamo che da soli al computer per ora non ci giocate più e la sera ci giocate qui in cucina, mentre io preparo la cena".
"Ma non possiamo solo una volta?"
"Denti, pigiama e a letto, che vi vengo a far vedere un video. E mettete a posto i giochi per terra".

Da quando i bambini sono a piede libero dietro il computer (ovvero da quando Ennio ha imparato a digitarsi da solo il nome del sito dei giochetti, 4 anni or sono) io e il capo parliamo di filtri, password, controlli vari. poi, chevvelodicoaffà, non se ne fa nulla per mancanza di tempo, altre cose che incalzano, la vita è dura ecc.

Questa la premessa.

Stasera cena alla disperata, i bambini hanno già mangiato una pizza surgelata passata in forno, voluta da Ennio che per una volta è andato al supermercato a comprarsela. Poi ovetto strapazzato per Ennio e occhio di bue semistrapazzato per Orso che si è voluto spaccare da solo le uova, ma poi, invece di fare le bizze quando gli ho presentato una padellona con uno strato sottile di uovo giallino sparso tutto crateri e macchie ha fatto:
"Ma è bellissimo, sembra la luna" e se diovuole se l'è mangiato, previo condimento di sugo e pesto scucchiaiato sopra.

Io volevo filarmela per quei 3/4 d'ora che avevo la macchina ed era ancora aperto il faidte, in uno di quei raptus che a volte mi prendono e domani ho deciso che afferro il trapano e sistemo io tutta una serie di cose.

Poi ho fatto il giro dell'isolato, mi sono detta ma chi me lo fa fare che ce ne sono di cose da fare e attrezzi e materiali preposti in casa e male che vada (o megio, bene) scappo dal ferramenta in bici a fsre la parte della femmina imbranata con questi omaccioni prodighi di consigli e suggerimenti che le viti me le vendono a numero quelle che mi servono che poi ci torno perché me ne mancano due, e se si scocciano me le regalano pure, non il gigante del faidate che avrà di tutto, ma un cane che ti sappia dare un consiglio sensato cercacelo.

E rientro a tirar fuori dal forno la lasagna fatta con i resti della lasagna conviviale di dmenica più le verdure buonissime e sanissime che ho comprato e cotto, ma chi se le mangia, però nella lasagna domenica ci erano piaciute e allora vai, una roba sana ed oculata e pure buona (ci abbiamo poi spalmato anche noi il resto di pesto sopra, lo dico per quei filologi della ricetta).

E mentre sto lì a spadellare lasagne per me e il capo e tento di rispondere alle infinite domande di Ennio, e il capo povero sta a fare un paio di pagamenti prima che la gente smetta di lavorare per me, Orso comincia a ticchettare sul laptop che sta lì ad aspettarmi per il dopocena.

E poi gira il tavolo, va dal fratello, vieni, guarda gli fa, passa sotto il tavolo per riemrgere dal lato del computer, io butto un occhio distratto con la lasagna a mezz'aria e strabuzzo.

Ha ticchettato e quindi aperto un sito di giochini sessuali strapieno di gnocche nude di quelle che se ci clicchi sopra. Io a mano aperta a coprirlo mentre cerco di posare la lasagna e cliccare con l'altra.

Segue discorsetto serio. Per mezzo secondo ho avuto l'impressione che al capo fosse venuto da ridere sotto i baffi quando gliel'ho detto, ma è stato un attimo.

Non so, cioè si, lo so, mi sembrano veramente troppo piccoli per capitare anche per sbaglio tra le gnocche che si infilano robe negli orifizi, è la visualità e la crudezza delle immagini che mi spaventa per loro, non il fatto di parlare di sesso.

Che poi, ma magari mi illudo, sono anche di quei bambini che finora non li ho mai beccati a giocare al dottore o robe simili, secondo me tutto quello che s di sesso gli viene da ridere come una di quelle cose ridicole che fanno i grandi. capisco la curiosità, ma piuttosto li stronco leggendogli Tropico del cancro o magari del capricorno.

Che mi ricordo solo che era una roba talmente noiosa che con la mia amica Lori ci siamo divise le pagine segnando solo quelle dove succedev qualcosa di pruriginoso, poi anche lì, nonostante la curiosità, e le orecchie rosse, tutte ste robe ci sembrabano altamente improbabili e dove starebbe il divertimento, ci chiedevamo? E avevamo almeno 14 anni a testa.

Bei tempi quando non c'era Internet e le uniche cose porno in cui inciampavi per sbaglio erano i frammenti di riviste e fumetti che i ragazzi grandi lasciavano in inverno nelle cabine vuote in spiaggia. Che in fondo, per un genitore, sono molto meno controllabili del computer di casa.

7 commenti:

TopGun ha detto...

quando ero giovane io, c'era colpo grosso.

ihihihih

Mammamsterdam ha detto...

colpo grosso, quanto ha fatto per una generazione. Ci ho pensato sopra, il punto è che c'è, secondo me, una grossa differenza tra sesso e pornografia.

Sul primo non ho problemi, quello che mi chiedono spiego, richiesta o meno, nei modi e tempi adatti alla loro età e situazione.

Il secondo per me fa parte di un senso di sperimentazione che prevede una certa maturità, e sinceramente, dati i recedenti in famiglia, che siamo stati tanto imbranati e superprotetti tutti quanti, manco mi preoccupo.

E ci sono tanti aspetti intermedi che richiedono anche agli adulti un altro tipo di maturità, umana la chiamerei, quella di capire chi sei, cosa vuoi dalla vita e come procurartelo senza ferire altre persone, nella consapevolezza che nella vita nulla è antisettico.

A quella non credo ci arrivino tutti e va bene pure così, ci sono tante cose nella vita che danno piacere e soddisfazione.

TopGun ha detto...

Non avevo mai pensato a colpo grosso in questi termini :D devo essere sincero.

Visto sotto questa luce, mi piace ancora di più e la nostalgia si acuisce :P

A parte le divagazione sentimentali, in Italia fra tv e bambine vestite come ventenni, il discorso sul sesso e sulla pornografia sta prendendo una brutta piega.
Non so in Olanda com'è, ma un fatto è certo. I genitori spiegano, danno delle indicazioni ed una direzione, ma poi con questo tipo di materiale i ragazzi ci vengono in contatto per forza.
E' necessario porre dei freni e delle regole in casa, non tanto per censurare che tanto non serve a niente, quanto per dare un punto di riferimento quando la volta prossima si troveranno a casa di un amichetto da soli, oppure in casa da soli.

Il controllo genitori sui computer serve tantissimo, ma solo all'inizio.
Perché tanto in un annetto vista la velocità di apprendimento che questa generazione di alieni ha, ti rivolteranno il computer come un calzino al punto di capovolgere i ruoli.
I genitori con il pc limitato dai figli :D

Educare, dare informazioni, snocciolare suggerimenti e principi da seguire anche senza dare l'impressione di darli.
In maniera tale che nella situazione concreta, nella quale il genitore non ci può essere, si faccia la cosa giusta o quantomeno l'errore giusto :D

Oggi sono pedagogo :D mi tornerà utile il giorno che sarò genitore :)

A futura memoria :)

LGO ha detto...

A parte che a me fanno impressione anche gli adulti che guardano gnocche che si infilano roba negli orifizi, figuriamoci i bambini, capisco. Anche mia figlia fa i giochetti col computer, e una volta guardando la cronologia dei siti che aveva visitato mi sono venuti i brividi. Probabilmente cercava informazioni, che poi sono le stesse che chiede anche a me, non è che si faccia scrupolo. E' che spesso quando studia le dico io di usare il pc per cercare qualcosa, quindi le viene naturale. Ma la pornografia è qualcosa che non capisco neanche io, non sono preparata.

Mammamsterdam ha detto...

Poi, per come è stata fatta la cosa, sotto al mio naso praticamente, ho il dubbio che il mostro volesse proprio capire le nostre reazioni, magari il dubbio è venuto anche a lui. insomma, la bravata.

Michele ha detto...

Per fortuna mia mamma non ha (mai avuto) un blog, se mi sputtanava così... ;) :D :D

ciao!!

TopGun ha detto...

è facile che vi abbia testato.
serve a capire il grado di "probitezza" della cosa :P