Che meraviglia, 11 anni di matrimonio e il capo riesce ancora a sorprendermi con effetti speciali. Questo sabato, a colazione che è uno dei pochi pasti insieme della settimana, oltre a un mazzo di rose che mi fa trovare invasate e tutto, mi tira fuori un CD. Cos'è? 17 cover della canzone di Cindy Lauper Time after time, che si mi piacicchia, ma non in maniera così clamorosa da pensare che lui ci avesse fatto caso. Che alla prima versione con chitarra elettrica Ennio stende il braccio destro in fuori, comincia a fare movimenti di grattata di pancia e segue la musica (essendo mancino, giustamente, lo fa al contrario) come un mini-Jimi.
Mi sento così approvata, una parola strana, ma so quanto lui patisca il mio caos, la casa piena di roba sparsa in giro tra i piedi che non si capisce quali sono i panni lavati da piegare e quali quelli sporchi da lavare (amore, però ammettilo che il tipo di casa che abbiamo metterebbe a dura prova anche una casalinga perfezionista full-time, figurati me che vivo nei ritagli di tempo), i weekend che lui passa a fare lavatrici e stiraggi, oltre che ad aggiustarmi il computer, farmi l'amministrazione ecc. Insomma, delle volte penso che lui mi ami nonostante. E invece no, mi pensa e mi fa spontaneamente i CD.
Anche se è per lui che sono venuta a vivere in questo clima infame, ne vale ancora la pena ogni giorno. Come a dire, basta poco a far felice una casalinga senza vocazione.
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